L’articolo che stai per leggere è rivolto a tutte le persone che sono interessate all’insegnamento, ma che, iscritte già ad un percorso di laurea, non hanno idea di come intraprenderlo. Una delle strade da percorrere se vuoi formarti come insegnante è quella dei 24 cfu.
L’ambito universitario è molto vasto, ma con la nostra guida saprai orientarti.
Cosa sono i 24 cfu?
I 24 cfu sono i ventiquattro crediti formativi universitari che danno la possibilità a quanti vogliono di compiere un primo passo verso l’insegnamento. Questi vanno integrati al proprio percorso di laurea e permettono di acquisire una base di formazione nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche.
Come scegliere i 24 cfu?
Ogni ateneo, selezionando delle materie talvolta già offerte dai vari corsi di laurea, propone quattro sezioni d’esame: antropologia, psicologia, pedagogia e metodologie didattiche, da 3, 6, 9, 12 crediti formativi. Lo studente avrà modo di sceglierli acquisendone un numero minimo di 6, in almeno tre ambiti disciplinari su quattro, giungendo alla somma di 24 crediti. Nel caso in cui si è iscritti o si è in possesso di lauree ed altri percorsi formativi che prevedono già alcuni, o magari tutti gli insegnamenti richiesti, è necessaria una certificazione dell’ateneo che ha erogato i crediti conseguiti.
A cosa servono?
Prima di spiegare nel dettaglio chi deve conseguirli è opportuno dedicare un breve passaggio ai Concorsi Docenti per meglio comprendere l’efficacia dei 24 cfu. Per insegnare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, così come stabilito dal decreto legislativo n°59/2017, bisogna superare un concorso pubblico, ovvero il “concorso a cattedre” che ha tra i requisiti di partecipazione: l’avere conseguito un titolo di abilitazione oppure la Laurea e, in aggiunta, i 24 cfu. Di seguito si riporta un motore di ricerca efficace per verificare quali materie si possono insegnare in base al titolo di cui si è in possesso. http://classiconcorso.flcgil.it/home
Chi può insegnare?
Come riportato dal sito ufficiale del Miur, per insegnare nella scuola dell’infanzia e in quella primaria è necessaria la Laurea in Scienze della formazione, il Diploma Magistrale, Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico, oppure il Diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro l’a.s. 2001-2002). Questi titoli sono, ad ogni modo, già abilitanti per l’insegnamento e non richiedono crediti aggiuntivi. Per diventare docenti di scuola secondaria di I e II grado, invece, è necessario aver conseguito la Laurea di vecchio ordinamento, la Laurea Specialistica o Magistrale di nuovo ordinamento, il Diploma accademico di II livello, il Diploma di Conservatorio, di Accademia di Belle Arti vecchio ordinamento, oppure il Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico-pratici); in aggiunta, come riportato, vanno integrati i 24 cfu. Se si è già laureati e vi è la necessità di acquisire per intero i 24 crediti formativi bisogna rivolgersi alle Università oppure a tutte le Istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (sul sito ufficiale del Miur è possibile trovare l’elenco completo).
Agli studenti universitari che non hanno ancora conseguito la laurea viene data la possibilità di aggiungere, qualora non siano previsti nei loro piani di studio, gli esami proposti dagli atenei, in maniera gratuita, prevedendo anche un semestre extra per il loro svolgimento.
Costi e tempi per i 24cfu
Il prezzo massimo per il totale dei crediti non può superare, per legge, i 500 euro. Come riportato sopra, gli esami sono gratuiti per chi è ancora iscritto all’Università.
Costi d’iscrizione a parte, che non sono eccessivi e variano in base all’ateneo, i tempi per il conseguimento dipendono dal corso e dal docente specifico, in riferimento alla quantità di testi da studiare per ogni materia. Per questo motivo si può dire che non c’è un tempo preciso in cui i crediti vanno acquisiti.