Molti giovani, completati gli studi liceali, sono costretti a rinunciare all’università. Ciò accade perché, è risaputo, iscriversi a un Corso di Laurea ha un costo, in certi casi anche abbastanza elevato. Nell’articolo di oggi proverò a proporvi delle soluzioni: parliamo infatti di agevolazioni economiche per studenti universitari.
Agevolazioni Economiche – il DSU
Il sapere ti apre le porte. Lo ribadisce anche il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il MIUR: dopo circa quattro anni dalla Laurea Magistrale, l’85% degli studenti trova lavoro. Per questo è importante conseguire un titolo di studi. Il DSU, Diritto allo Studio Universitario, concede a chi ha una situazione economica poco vantaggiosa di iscriversi all’università. Per aiutare gli studenti a raggiungere questo obiettivo, esistono infatti delle agevolazioni, tra cui le Borse di Studio. Ne hai sempre sentito parlare, ma non sai in cosa consistono? Mettiti comodo, ti aiutiamo noi a capirne di più!
Borse di Studio
Affinché tu possa godere di questi benefici, dovrai presentare la tua condizione economica. Per fare ciò, devi rivolgerti al CAAF, ossia un Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale. Presso questo ufficio, dovrai fare richiesta dell’ISEE e dell’ISPE. Sembrano quasi la stessa cosa, ma non è così. L’ISEE indica il reddito da lavoro, o da altre fonti, della tua famiglia. L’ISPE ne calcola invece il patrimonio, come ad esempio le case di proprietà o il denaro che hai sul conto corrente.
Ottenuti entrambi i calcoli presso il CAAF, dovrai controllare il bando per la Borsa di Studio a cui vuoi partecipare. Ogni borsa ne ha uno, con i rispettivi requisiti. Se il tuo ISEE o ISPE sono più alti della soglia massima, capirai bene che allora non potrai prenderne parte, perché la borsa di studio è rivolta alle famiglie meno facoltose.
Talvolta i bandi delle Borse di Studio, oltre al reddito, richiedono anche un certo merito. Ad esempio, entro una data (solitamente il 10 agosto dell’anno di iscrizione) dovrai aver accumulato un certo numero di CFU (che varia in base all’anno a cui sei iscritto) oppure devi avere una media dei voti degli esami ben specifica.
Le Borse di Studio non sono sempre in soldi: in alcuni casi sì, e hanno degli importi differenti che sono sempre specificati. In altri casi, come ad esempio se sei uno studente fuori sede, puoi anche ottenere un posto letto nella residenza universitaria a un prezzo più basso. In genere, il valore della Borsa di Studio varia in base alla tipologia di studente: in sede, pendolare, fuori sede.
Erogatori di agevolazioni
- Regione: vi starete chiedendo “Come faccio a sapere quando, dove e come partecipare?”. La parola d’ordine in questo caso è: ADISU! Ossia, l’Azienda per il Diritto allo Studio, ogni regione ne ha una. A partire dal mese di luglio iniziano a essere pubblicati i primi bandi, leggili con attenzione per godere di questa opportunità unica! Spesso le scadenze sono previste per i mesi di agosto o settembre.
- Università: da cui è possibile ottenere anche le Borse di Collaborazione.
- Inps: per studenti orfani e per gli studenti figli di pensionati della Pubblica Amministrazione.
- Stato italiano: per i giovani che studiano all’estero. Visita il sito del Ministero degli affari esteri per saperne di più.
No Tax Area
Se hai un ISEE al di sotto di €13.000 puoi collocarti nella No Tax Area. Con questo termine si fa riferimento alla soglia di reddito entro cui non dovrai pagare l’iscrizione all’università. A delineare tali agevolazione è il Decreto Ministeriale 234 del 2020, che potete leggere per intero a questo indirizzo.
Se l’ISEE è inferiore a €20.000 è previsto l’esonero totale dal contributo onnicomprensivo annuale. In questo caso, le matricole del primo anno sono esonerate in base al reddito, mentre invece gli studenti degli altri anni devono controllare anche i CFU.
Per gli studenti con l’ISEE tra i €20.000 e €30.000 c’è una riduzione in percentuale del contributo, che trovate sempre consultando il D.M. sopra riportato. Per quanto riguarda le matricole al primo anno, c’è uno sconto tra il 10% e l’80% in base al livello di reddito. Gli studenti degli altri anni dovranno allo stesso modo maturare un certo numero di CFU.
Prestiti d’onore
Il Prestito d’onore è un prestito agevolato che permette di ottenere un sostegno economico. L’obiettivo è quello di sostenere un’attività imprenditoriale o commerciale, ma anche di investire su imprese. Il suo scopo è quello di incrementare l’occupazione giovanile nel mondo del lavoro. I requisiti fondamentali sono la residenza italiana e la maggiore età; ulteriori requisiti sono specificati negli appositi bandi. Il prestito d’onore per studenti permette di coprire il costo totale delle tasse universitarie, al termine degli studi.