Sappiamo benissimo quanto sia complicato organizzarsi per gli esami ed affrontarli con tranquillità. Spesso noi studenti, anche se ci siamo preparati al meglio, possiamo avere problemi di ansia prima di un esame. Non è facile affrontare una sessione, il carico emotivo e cognitivo è tanto e l’ansia potrebbe prendere il sopravvento. Andiamo a vedere in questo articolo come gestire al meglio la tensione emotiva, per evitare di rovinare tutto il lavoro fatto e per migliorare le nostre performance.
Ansia pre-esame
La sessione universitaria è un periodo complicato per gli studenti. Non in tutte le università c’è la stessa organizzazione per quanto riguarda le sessioni. Alcune durano due mesi e hanno date diverse per ogni esame, mentre altre possono durare anche meno di un mese e mezzo e può succedere che ci siano le stesse date disponibili per esami diversi. In situazioni come queste, è possibile che l’ansia universitaria prenda il sopravvento. Sono frequenti pensieri come: “Come farò a dare due esami nello stesso giorno?”, “Come posso prepararmi per più materie diverse nello stesso periodo?”, “Devo leggere manuali lunghissimi, come potrò immagazzinare le informazioni più importanti?”.
L’ansia è una preoccupazione eccessiva, una paura per una futura minaccia percepita. Il primo motivo per cui ci sentiamo così in ansia è che l’esame comporta una valutazione da parte di terze persone, e l’essere giudicati mina a due scopi fondamentali di ognuno di noi, ovvero quello dell’immagine e dell’autoimmagine. Abbiamo paura di un esame perchè potrebbe compromettere la nostra autostima e la fiducia in noi stessi!
Come si manifesta?
L‘ansia pre esame è un particolare tipo di ansia da prestazione, ed è molto frequente in vista di esami orali. Questo perché lo studente, deve gestire un confronto diretto faccia a faccia con l’insegnante. Molto spesso, per assurdo, si è più ansiosi in casi di una buona preparazione che in casi in cui lo studente sa di non aver dato il massimo durante la preparazione dell’esame. A volte si tratta di consapevolezza, altre volte di un timore immotivato. Ma come impariamo a riconoscere il nostro stato d’ansia? I disturbi fisici e psicologici che può generare l’ansia sfociano in una serie di comportamenti come: agitazione, difficoltà a rimanere fermi, insonnia, difficoltà a respirare in maniera regolare, sudorazione eccessiva, secchezza orale. Tutti questi disturbi renderebbero la performance dello studente scadente: purtroppo, per quanto si possa essere preparati capita di ritrovarsi di fronte al docente in uno stato confusionale o con la sensazione di avere testa totalmente svuotata da tutte le nozioni imparate.
Il blocco dello studente
Il blocco dello studente è una situazione molto comune in cui tanti studenti si ritrovano, probabilmente almeno una volta durante la loro carriera universitaria. Può capitare a prescindere dalle caratteristiche personali e dal proprio percorso di studi. Riconoscere di averlo è molto importante per superarlo al meglio e per evitare di compromettere il proprio percorso didattico. Il blocco dello studente interessa soprattutto gli studenti universitari perché sono sottoposti a ritmi serrati e a carichi di stress maggiori, per questo si parla anche specificatamente di blocco universitario. Si manifesta in modo frequente con difficoltà a concentrarsi, stanchezza, pigrizia nei confronti dello studio. Il primo passo verso il blocco è quello di procrastinare gli esami. Questo deriva dal fatto che quando lo studente decide di mettersi sui libri, si trova a leggere e rileggere sempre le stesse frasi senza trarne alcun risultato. Dal punto di vista psicologico si avverte un senso repulsione verso la materia e anche un senso di inadeguatezza. Si tende a pensare che non si è all’altezza e che addirittura la carriera universitaria non faccia affatto per noi.
Potrebbe aiutarti il nostro articolo dedicato alle tecniche di concentrazione!
Come gestire l’ansia
Le cause che portano gli studenti ad avere ansia nell’affrontare gli esami sono diverse: difficoltà dell’argomento, stanchezza e stress accumulato durante il periodo di lezioni, esami precedenti con esiti negativi, poca preparazione, paura di essere giudicati, difficoltà a studiare con le temperature della sessione estiva…
Ciò che ci può aiutare ad affrontare l’ansia da esame è revisionare il nostro metodo di studio. Molto spesso basta avere un metodo efficace e applicarlo con tanta forza di volontà. È anche importante evitare di dare esami preparandosi all’ultimo minuto, a meno che non si abbia già familiarità con l’argomento e perché no, appunti a disposizione. L’organizzazione prima di una sessione, la pianificazione del lavoro step by step e avere dei chiari obiettivi aiuta a mantenere il controllo e la calma. È importante avere ritmi di vita regolari, dormire e mangiare bene, per evitare di accumulare altro stress. Anche praticare attività sportiva e passare del tempo all’aria aperta può aiutarti. Inoltre, esistono delle tecniche di rilassamento che andremo a vedere nel prossimo paragrafo!
Tecniche di rilassamento
Ci sono metodi anche più specifici per cercare di ridurre l’ansia pre esame. Al contrario di quanto si possa pensare, distrarsi non è la cosa migliore da fare. Le sensazioni e le emozioni a cui “non diamo importanza” sono quelle che si ripresentano in modo più forte. Una delle tecniche di rilassamento più utilizzate è il training autogeno, grazie al quale ansia e tensioni muscolari dovrebbero sparire o comunque attenuarsi notevolmente. Queste tecniche prevedono esercizi di respirazione, di rilassamento muscolare e di concentrazione sul presente e sul proprio corpo tramite visualizzazioni mentali (ad esempio colori). Devono essere praticate per almeno 30 minuti, l’obiettivo è svuotare la mente dalle ansie e riconcentrarsi sulla propria produttività e serenità, perciò non bisogna andare di fretta. Non è da sottovalutare anche un semplice pisolino, 10 minuti possono essere sufficienti al cervello per ricaricarsi.
Dunque, cerca di non rimuginare troppo sul da farsi e concentrati su te stesso giorno per giorno. Vedrai che questo ti porterà ad acquisire sempre più fiducia in te stesso e penserai: “Se ce l’ho fatta una volta, posso farcela sempre!”.