Hai la passione per la scrittura, digitale o su carta stampata e, un interesse per gli eventi che ti circondano? Vuoi intraprendere la professione del Giornalista, ma non hai idea di quali siano le varie strade che puoi percorrere? Mettiti comodo, noi di Uniperte siamo qui per spiegarti come diventare giornalista, pubblicista o professionista!
Ordine dei giornalisti
Per esercitare la professione del giornalista è importante sapere innanzitutto che esiste a tutela di questa figura e, per ogni regione italiana, un albo: l’Ordine dei giornalisti. L’albo è stato istituito nel 1963 e consegna a tutti i giornalisti iscritti un tesserino che può essere di due tipi: da professionista o da pubblicista. Con entrambi si ha la possibilità di lavorare in una redazione giornalistica, che sia la classica di produzione cartacea, o le multimediali diffuse in web, radio, e televisione. Scegliere quale tipologia di carriera si vuole intraprendere è fondamentale. I percorsi per giornalisti, professionisti o pubblicisti, sono differenti tra loro.
Prima di fare una digressione sulle differenti modalità del percorso, rispondiamo subito ad una domanda molto frequente: la differenza tra le due tipologie di giornalista sta anche nel guadagno. Lo stipendio di un giornalista può partire infatti dai 300/400 euro al mese per arrivare ai 1,950; consideriamo sempre questi numeri come approssimativi!
Come diventare giornalista professionista
Nella prima categoria, quella dei giornalisti professionisti, rientrano coloro che svolgono questo lavoro in maniera esclusiva e continuativa. Vuoi sapere come diventare giornalista professionista? Innanzitutto, prima di ottenere il prestigioso riconoscimento, è necessario iscriversi al registro dei praticanti. Per fare ciò la legge richiede che si sia in possesso almeno della licenza di scuola media superiore. Segue l’assunzione (da parte del direttore responsabile) presso una redazione giornalistica, nelle vesti di praticante. Entrato a far parte della redazione non ti resta che recarti all’Ordine regionale con una copia del contratto di inizio praticantato. In questo modo sarai iscritto nel Registro dei praticanti e sarai sotto la coordinazione del direttore responsabile e di un editor (che si occupa della correzione di bozze).
Master in giornalismo
Non esiste una laurea triennale o magistrale che permetta di diventare giornalisti in modo automatico, ma sono disponibili diversi Master in giornalismo.
Mentre il Master in giornalismo prepara di fatto alla professione ed è scelto prevalentemente in vista dell’esame di giornalista professionista, le Facoltà universitarie hanno una funzione preparatoria (giudizio critico, conoscenza dell’attualità, elasticità mentale, cultura personale, …) alla professione.
Non c’è un unico corso di studi di riferimento, tuttavia vi segnaliamo che le lauree considerate come maggiormente affini, sono quelle umanistiche.
Lettere (L-10): il suo corso di studi (L-10) ruota intorno alla letteratura, la storia, la filosofia, la politica, (…);
Filosofia (L-5): decisamente più specifico, la Laurea triennale in filosofia reca un immenso bagaglio di capacità critiche ed analitiche;
Storia (L-42): come possiamo conoscere l’attualità senza navigare a fondo nella storia? Il giornalismo non esisterebbe senza di lei;
Scienze Politiche (L-36): anche in questo corso di studi sono presenti moltissimi insegnamenti dedicati alla letteratura, la storia, la filosofia, (…);
Comunicazione (L-20)/(LM-19): le lauree della comunicazione, triennale e magistrale, sono quelle più vicine dal lato pratico del giornalismo;
Questi percorsi possono fornire delle giuste conoscenze di base, ma si sottolinea che chiunque può accedere ai master in giornalismo, avendo un buon bagaglio di cultura generale!
Trascorso il periodo di praticantato della durata di 18 mesi per i professionisti, è necessario frequentare uno dei corsi di formazione. Questi ultimi sono organizzati dal Consiglio Nazionale o dai Consigli Regionali, della durata minima di 45 ore. In alternativa, si può frequentare per due anni una delle scuole di giornalismo riconosciute dal Consiglio Nazionale il cui costo può variare tra i 7.000 e i 10.000 euro l’anno. Di seguito ve le riportiamo.
Solo al termine, potrai svolgere l’esame per diventare giornalista professionista. Per informazioni sull’esame di idoneità puoi fare riferimento al sito ufficiale dell’odg.
Come diventare giornalista pubblicista
Se sei interessato al giornalismo, ma hai anche altre passioni e non vuoi farne un vero e proprio mestiere, ti consigliamo di seguire la strada per ottenere il tesserino da giornalista pubblicista. La pratica è più semplice, in quanto non richiede l’iscrizione ad un Corso o al Master e, di conseguenza, il superamento dell’esame di stato.
Dovrai contattare una redazione giornalistica con cui ti piacerebbe svolgere il praticantato. Una volta che i direttori responsabili saranno disposti a seguirti lungo il tuo percorso di tirocinio, potrai iniziare. Per diventare giornalista pubblicista dovrai scrivere per almeno 24 mesi presso una o più testate giornalistiche regolarmente registrate.
Al termine dei due anni dovrai presentare l’elenco degli articoli pubblicati, per provare che il tuo lavoro sia stato regolare e continuo. Le diverse pratiche nello specifico sono regolate dagli Ordini Regionali: ti consigliamo di visitare il loro sito di riferimento per il regolamento specifico.