Al giorno d’oggi è a dir poco complicato seguire la politica: partiti su partiti, sfumature diverse per stesse ideologie, guerre fra leader e un costante aggiornamento “delle puntate precedenti”. Ma, cosa ha studiato realmente un politico e in che si è specializzato per ricoprire tale carica? Quali sono le sue doti e, su quali scienze si basa la sua cultura? Sì, sembra assurdo l’intento di questo articolo dato che, come molti di noi sanno, un grande numero di politici non possiede una laurea! Quindi in questo articolo, dopo avervi elencato la carriera di molti politici di spicco, vogliamo dirvi come diventare politico! Partiremo da cosa si studia per entrare in politica fino a come tesserarsi in un partito!
Prima però facciamo qualche riferimento.
Politici che non sono in possesso di una laurea
- Il senatore Matteo Salvini (Lega-Nord) dopo la maturità classica decide di iscriversi al corso di laurea in Scienze Politiche; successivamente cambierà indirizzo trasferendosi a Lettere, con indirizzo Scienze Storiche, per rinunciare agli studi dopo 15 anni di frequentazione fuori corso
- La ministra Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) è in possesso di un diploma di liceo linguistico
- Lo storico fondatore della Lega, Umberto Bossi, è in possesso di un diploma di perito elettronico
- Luigi Di Maio (ex Movimento Cinque Stelle) nonostante l’iscrizione ad Ingegneria e poi a Giurisprudenza, resta in possesso della sola maturità classica
- Massimo D’Alema, Presidente del Consiglio dei ministri dall’ottobre 1998 all’aprile 2000, dopo una prima frequentazione alla Normale di Pisa, al corso di laurea in Lettere e Filosofia, abbandona gli studi restando in possesso della sola maturità classica
- Maurizio Gasparri (Forza Italia) è in possesso del solo diploma di liceo classico
- Il deputato Matteo Orfini (PD) è in possesso del solo diploma di liceo classico
- La ex ministra dell’istruzione Valeria Fedeli (PD) è in possesso di un diploma di istituto magistrale e di un ulteriore diploma di assistente sociale; la ministra avrebbe addirittura aggiunto nel suo curriculum un falso titolo di laurea, cadendo in uno scandalo nel 2017
- La deputata Michela Vittoria Brambilla (Forza Italia) è in possesso del solo diploma di liceo scientifico
- Il deputato Antonio Razzi (Forza Italia) è in possesso del diploma di istituto tecnico commerciale
- La deputata Michaela Biancofiore (Forza Italia) è in possesso del solo diploma di istituto magistrale
Ci sarebbero ancora altri nomi da elencare, ma dopo questa lunga (e amara) lista, facciamo luce sul fulcro dell’articolo. Scopriamo insieme quali titoli di studio sono necessari per dare il via alla tua carriera politica!
Cosa studiare per entrare nel mondo della politica e diventare politico
Possiamo affermare con certezza che non c’è una sola possibile strada da seguire: sono varie le lauree utili per diventare politici, per questo vi faremo dei mini paragrafi dove parleremo delle Lauree più gettonate per diventare politici, perché come si sa, per diventare politici si devono avere conoscenze culturali, giuridiche, economiche e sociali. Ovviamente dipenderà da quale ramo si vorrà prendere nella politica, ma andiamo ad analizzare questa breve lista:
Giurisprudenza
La prima per importanza e per ovvia preparazione è Giurisprudenza. Ovviamente questa formerà un politico nell’ambito giuridico, creando una figura capace sia di poter dialogare su disegni di legge sia capace di poterne creare di propri, e poter studiare anche l’andamento dei flussi elettorali. Una figura forte nel mondo della politica, ma che ha poche conoscenze nell’ambito economico.
Scienze Politiche
Scienze Politiche è una Triennale interessante, che riesce ad accogliere al suo interno sia studi riguardanti il campo giuridico che sociale: storia, filosofia, sociologia, economia e lingue. Un corso completo per lavorare in ambito Giuridico sia in Italia che per relazioni estere; infatti è una Laurea che va a braccetto con la specialistica in Relazioni Internazionali.
Economia
La Laurea Triennale in Economia è un must per molti aspetti: bilancio, studio dell’andamento del mercato, sono tutte problematiche che nessun politico può farsi sfuggire. Per entrare nel mondo della politica, serve sempre qualcuno che possa fare questi conti, e studiare questa Laurea ti permetterà di entrare nelle grazie di molti politici già avviati.
Relazioni Internazionali
Abbiamo parlato della Specialistica in Relazioni Internazionali, e adesso vi presentiamo anche la Triennale! Condivide molto con la Triennale in Scienze Politiche, una delle più grandi differenze è il target: già dalla Triennale, infatti, si viene formati per procedere in un ambiente Europeo ed extra-Europeo. Quindi, tale Triennale ti dà le basi per entrare in un mondo della Politica più vasto, ma allo stesso tempo ti darà molte conoscenze generali, per questo di solito viene accompagnata da una Specialistica o una Magistrale, ma in ogni caso i Tirocini sono spesso formativi e riusciranno a donarvi più idee su quel che potrebbe essere il vostro percorso per diventare politici!
Lettere
Non è scontato, oggi ci sono alcuni politici che sono partiti da un percorso in Lettere: capacità di argomentazione, studio della storia e dall’andamento della Politica, sono alcune delle skills che si ottengono da un percorso in Lettere.
Beni Culturali
Tra le decine di sbocchi che ha Beni Culturali vi segnaliamo anche quella del Politico: che ambito ricoprirà mai? Con esami di diritto pubblico e legislazione dei Beni Culturali, tale figura è essenziale per gestire il turismo e la conservazione e il restauro.
Filosofia
Infine mettiamo nella lista anche Filosofia. Abbiamo visto come molte volte colui che esce da tale facoltà ha elevate capacità comunicative e riesce a tradurre le situazioni da caso a caso. Infatti, oggi chi esce da tale facoltà viene preso come mediatore per aziende e comunità scientifiche. Ciò avviene anche per il mondo della Politica ovviamente!
Queste sono le Lauree più sicure per diventare Politico, ma adesso andiamo a vedere da quali attività iniziare.
Come diventare politico iniziando dalle attività
Sappiamo che per diventare politico si devono intraprendere molte strade, ma quali sono? Da dove iniziare?
Parola chiave: gavetta.
Frequentare le riunioni del Consiglio Comunale della propria città è sicuramente un ottimo inizio. Essendo quest’ultime pubbliche potrai accedervi senza problemi e imparare davvero tanto, seguendo di pari passo ogni azione ed obbligo svolti dal Consiglio stesso. O ancora, avvicinarti ad un partito o associazione (anche no profit) partecipare a progetti sociali, seppur ancora da studente universitario. Altrimenti si può partire da prima di entrare in Università; molti politici, sia italiani che esteri, hanno iniziato seguendo delle idee di diversi partiti politici, discutendo al loro interno e combattendo per le loro motivazioni (molti politici sono cambiati con gli anni, ma se andate a cercare la loro biografia vi stupirete di quante idee avessero rispetto a quel che sono oggi). Quindi una delle attività extra-universitarie che ti consigliamo è quella di iscriversi a un partito politico e, con le giuste mosse, magari iniziare anche a lavorarci! Il momento di candidarsi arriverà, dopo aver acquisito esperienza sul campo e la giusta maturità, riuscirai a trovare la tua strada per come diventare un politico!
Dunque, sintetizziamo in quattro passaggi fondamentali cosa serve per entrare in politica:
- Lo studio: senza cultura i vostri ideali rischiano di non essere chiari nemmeno a voi stessi.
- La passione: fondamentale per stringere i denti e conseguire qualsiasi obiettivo, anche complesso.
- L’empatia: proteggere, condurre e far cresce la propria comunità.
- La speranza: che sia per cambiare il mondo, o per imparare a fare una torta, non deve mai mancare.
Queste sono le quattro caratteristiche base del (vero) leader politico!