Può sembrare una banalità, ma prendere appunti all’Università è un passo fondamentale per affrontare le materie. Eppure molti studenti sottovalutano l’importanza di prendere appunti durante le lezioni, o perché non sanno come farlo, magari non hanno trovato il metodo giusto per loro, oppure proprio perché pensano sia una cosa superficiale. Non è così!
Oggi vedremo perché è importante prendere appunti e, ancora più importante, come farlo al meglio!
Perché prendere appunti all’Università
Partiamo dal principio: perché dovrei prendere degli appunti durante le lezioni?
Una cosa che molti ragazzi sottovalutano è la differenza tra l’ascolto attivo e l’ascolto passivo. Mi spiego meglio. Andare a lezione è fondamentale (soprattutto se l’esame è in forma orale) per vedere come il Professore tratta gli argomenti; su quali si focalizza di più; quali tralascia. Spesso i docenti universitari danno informazioni importantissime sull’esame e sugli argomenti trattati, quindi anche solo per questo motivo sarebbe intelligente frequentare tutti i corsi.
Ad ogni modo, parlando di ascolto attivo e passivo, c’è una bella differenza. Un conto è andare a lezione, sedersi in aula e semplicemente sentire la lezione del Professore, magari distraendosi a parlare con qualche collega del corso e/o usando il telefono in aula.
Tutt’altra storia è andare a lezione per prendere appunti.
Prendere appunti durante la lezione ti permetterà di entrare in modalità di ascolto attivo: il tuo cervello è davvero concentrato sulle parole del docente perché sa che deve catturare le informazioni salienti per poterle appuntare nero su bianco. Inoltre, dovendo prendere appunti, il nostro cervello inizierà fin da subito ad elaborare le informazioni che sta scrivendo, rendendo quindi più veloce il processo di studio.
Questo era il perché, ora vediamo il come…
Come prendere appunti all’Università
Così come per il metodo di studio, anche il metodo per prendere appunti è soggettivo. Perché siamo tutti diversi ed è ovvio che non tutti si trovano bene con la stessa tecnica.
Ecco alcuni metodi diffusi tra gli studenti:
- parole chiave
- evidenziare/sottolineare direttamente sul libro
- riportare frasi o periodi del professore per intero (sul libro o su un quaderno a parte)
- registrare
- scrivere al PC/tablet (appunti digitali)
- mappe concettuali
- mappe mentali (mind maps)
- sbobine
Solitamente il come prendere appunti va di pari passo con il proprio metodo di apprendimento e di studio. Per scoprire il tuo, ti consiglio di visitare questo link e fare pratica su te stesso, così da individuare anche il modo migliore per prendere appunti all’Università. Inoltre, non è da sottovalutare l’importanza dello studiare in compagnia. Certo, non tutti amano studiare insieme ad altre persone ma, se non sei una persona solitaria e trovi stimolante studiare con i tuoi colleghi di corso, ti consiglio di provare ad entrare in un gruppo studio!
Vediamo i metodi sopraelencati un po’ più da vicino
Direttamente sul libro
Un metodo per prendere appunti potrebbe essere quello di andare a lezione con il libro di testo e usarlo al posto di un quaderno o un’agenda. Seguendo la lezione direttamente dal libro, è possibile appuntarsi le parole chiave dette dal Professore a lezione riguardanti un determinato argomento. O ancora, è possibile appuntarsi una determinata frase del docente a fianco del paragrafo del libro, per poterla integrare poi nello studio. Inoltre, armati di matita o evidenziatore, si può seguire la lezione vedendo se il filo del discorso del docente segue quello del libro, andando ad evidenziare la cose che vengono dette per individuare le informazioni più salienti.
Con questo metodo, una volta che saremo a casa e apriremo il libro per studiare, avremo già delle informazioni aggiuntive e specifiche a portata di mano.
Registare
Per alcune persone, è molto utile ascoltare qualcuno ripetere le stesse cose per poterle decifrare e memorizzare. A questo proposito, registrare la lezione del Professore per poi riascoltarla a casa è un buon metodo. Certo, questa tecnica implica alcuni accorgimenti. Ad esempio, è importante sedersi tra le prime file dell’aula per avere un audio il più pulito possibile. In aggiunta, spesso le lezioni durano anche più di un paio d’ore quindi questo implica che sarà necessario ritagliarsi lo stesso lasso di tempo per poter poi riascoltare la lezione a casa propria.
Ovviamente, mentre si sta riascoltando la lezione, si possono prendere appunti.
Mappa concettuale
Negli ultimi tempi le mappe concettuali sono diventate piuttosto popolari tra gli studenti. Questa tecnica consiste nel partire da una parola chiave (che può essere un concetto, una definizione, un titolo, ecc…) e creare delle diramazioni. Queste diramazioni sono i sottoconcetti, le spiegazioni e le argomentazioni del concetto centrale.
Questo si può applicare sia su piccola che su larga scala. Per comodità sarebbe meglio suddividere gli argomenti in tante diverse mappe concettuali, ma nulla vieta di farne anche di meno, ma più ampie.
Sbobine
Le sbobine sono forse la cosa più ricercata dagli studenti universitari. Ma cosa sono le sbobine?
Sono dei lavori scritti, fatti dagli studenti che dopo aver registrato una lezione, hanno riportato nero su bianco tutte le parole dette dal docente in aula. Non tutti amano questo metodo, è piuttosto utile per chi è estremamente meticoloso e magari si è perso qualche lezione. Ad ogni modo, le sbobine possono essere piuttosto utili e sono molto ricercate.
Stay Tuned, è in arrivo un articolo dedicato interamente alle sbobine!
Come prendere appunti sul PC/Tablet
Dopo l’avvento della DAD (Didattica A Distanza), sempre più studenti hanno fatto ricorso all’uso degli appunti digitali.
Prendere i propri appunti su un dispositivo elettronico può facilitare molti ragazzi che magari hanno difficoltà ad organizzarsi ed essere ordinati. Infatti, su tablet e PC è molto più semplice raggruppare ed organizzare gli appunti (per materia, per colore, ecc..), oltre che ottenere una scrittura ordinata e non confusionaria.
In questi anni, sono nate tantissime app per prendere appunti, che possono essere scaricate gratuitamente per facilitare gli studenti a scrivere e raggruppare gli appunti. Queste applicazioni permettono di replicare tutti gli strumenti normalmente utilizzati per prendere appunti su carta. Infatti, è possibile scegliere non solo il tipo di carta su cui scrivere (a righe, a quadretti, ecc.) ma è anche possibile utilizzare una vasta serie di penne, evidenziatori, matite, colori, per poter personalizzare gli appunti a proprio piacimento.
Se cerchi altri dettagli, metodi e consigli per studiare meglio, ti consigliamo di visitare questi due articoli: