In questo articolo si parlerà di come si prepara un esame universitario al meglio.
Ma attenzione! La preparazione per un esame scritto è diversa da un orale e viceversa: distinguiamo subito i due approcci diversi.
Come studiare per un esame scritto
Prima di spiegare come approcciare allo studio per preparare un esame scritto, è importante dividere gli scritti in due categorie: a domande chiuse o aperte.
Domande a risposta chiusa
Parliamo delle risposte multiple o a crocette ma attenzione: non sono così semplici come sembrano, bisogna starci attenti!
Elenchiamo adesso dei consigli specifici per questa circostanza.
- Rispondete prima alle domande su cui siete sicuri!
- Utilizzate la matita: solo una volta certi delle risposte vi converrà ricalcare a penna.
- Attenzione ai trabocchetti: molto spesso, negli scritti a risposta multipla, vi è una risposta che vi tenterà ma sarà fasulla; prestate attenzione ai dettagli!
- Ancora, attenzione ai punteggi: per molti esami è meglio evitare di rispondere in quanto ogni risposta sbagliata potrebbe togliervi un punto o mezzo punto; in altre circostanze è invece meglio rispondere poiché una risposta non data è più penalizzante. Chiedete al professore chiarimenti a riguardo.
Domanda a risposta aperta
Questa tipologia di scritto è quella che preoccupa più gli studenti: infatti il terrore degli universitari che dovranno sostenere un esame scritto a risposta aperta è quello di lasciare il foglio bianco.
In questo caso purtroppo non essendoci vie d’uscita sarà importantissima la vostra preparazione. Niente panico: anche in questo caso abbiamo altri consigli!
- Informatevi sulla tipologia d’esame dai vostri colleghi: cercate di capire quante domande sono, quali gli argomenti principali ed il massimo di parole da scrivere.
- Studiare in gruppo: preparatevi con degli amici; confrontarvi vi darà la possibilità di spaziare tra un argomento e l’altro con maggiore facilità.
- Create mappe o riassunti: avete presente la famosa memoria fotografica? Anche se come dicono “non esiste”, scrivere concetti e creare schemi vi aiuterà a fissarli meglio!
Ad ogni modo, in entrambi i casi è necessario prepararsi, stare calmi (un foglio non vi mangia mica!) e soprattutto conoscere l’esame che andrete a sostenere!
Vi invitiamo a leggere i nostri articoli sulle mappe mentali e le tecniche di concentrazione! Inoltre, se non avete un gruppo di studio potreste trovarne vari su internet: in questo nostro articolo potrete conoscere le app o i siti in cui creare gruppi studio virtuali!
Come studiare per un esame orale
Ed ecco il tipo di esame più temuto in assoluto: l’orale!
Ansia? Paura? Palpitazioni? State tranquilli! Vi aiuteremo ad affrontare al meglio gli esami orali.
Prima di tutto è importante capire come studiare per un esame orale: per un buon esame è importantissimo ripetere! Non necessariamente ad alta voce, assolutamente MAI a memoria!
Leggete un concetto e fatelo vostro: come? Ve lo spieghiamo subito.
La parola chiave in questo caso è sicurezza: quanto più vi sentite sicuri su un argomento tanto meno avrete l’ansia.
Prima di indirizzarvi ai diversi metodi di studio, vi diamo delle dritte iniziali:
- Conoscete il vostro nemico: sappiate cosa vuole il docente! Quali sono le domande principali, quanto tempo dura un suo esame, (…). Un buona soluzione è andare a sentire gli esami altrui!
- Acquista tutto il materiale: non tralasciare nessun pdf, nessuna spiegazione che può essere importante.
- Infine, crea un tuo piano di studio: dividi gli argomenti in giorni, settimane, così anche la ripetizione! Dunque è importante che tu conosca tutto il programma.
- Infine, ripeti: in mente, con dei riassunti, ad alta voce; ripetere è importantissimo per fissare i concetti.
Come ribadito in precedenza, quello che farà davvero la differenza nella preparazione del vostro esame orale (anche dello scritto) sarà conoscete il vostro metodo di studio. A questo proposito ecco il nostro articolo sul metodo di studio; qui potrete scoprire quale sia il vostro e questo vi permetterà di rendere e studiare al meglio!
Come stare calmi durante un esame orale
Concludiamo il nostro articolo con quest’ultimo paragrafo importantissimo: la gestione dell’ansia.
Come abbiamo già detto precedentemente, è una cosa estremamente comune avere l’ansia prima di un orale.
Nell’ottica degli studenti i docenti sono sempre critici, ci guardano dall’altro in basso… In realtà basterebbe prima di tutto pensare che il professore universitario è una semplice persona che fa il suo lavoro, che è lì per ascoltarci; in secondo luogo, ancora, vi ripetiamo che l’arma più forte è la sicurezza nella preparazione: se vi sentite sicuri e consapevoli, sarete inattaccabili. Infine, un buon metodo anti ansia potrebbe essere quello di presentarvi in anticipo così da parlare con qualche collega, ascoltare gli esami o distrarsi con un po’ di musica o un buon caffè.
Che sia orale o scritto, il Team di Uniperte come sempre vi augura buona fortuna per l’esame e vi ripete di stare sereni! Dopotutto, è solo un esame…