Una delle domande che ci viene fatta più spesso dagli studenti universitari che non hanno l’obbligo di frequenza è quando sia conveniente seguire i corsi e quando non sia necessario farlo. Premettendo che non esiste una risposta universalmente valida, perché ogni caso è a sé, in questo articolo cercheremo di rispondere a tutti i tuoi dubbi: corsista o non frequentante?
Quando la frequenza dei corsi non è obbligatoria
Che tu sia uno studente di Scuola Superiore o uno studente universitario alle prime armi avrai sicuramente capito che i ritmi accademici sono ben diversi da quelli ai quali sei abituato. Dagli orari di lezione al carico di studio, dagli esami alla frequenza dei corsi, sì, cambia tutto. Nel caso in cui tu abbia la frequenza obbligatoria, c’è poco da fare, ti toccherà seguire tutte le lezioni. Se hai, invece, la fortuna di essere iscritto a un Corso di Laurea a frequenza non obbligatoria, avrai la possibilità di decidere tu quali corsi seguire, o se non seguirli affatto!
Vediamo insieme quali possono essere i vantaggi di un corsista e quali quelli di un non frequentante.
L’Università da non frequentante
Uno dei vantaggi di chi non ha l’obbligo di frequenza è quello di potere investire il proprio tempo in modo alternativo, lavorando ad esempio! Gli studenti-lavoratori hanno la possibilità di gestire il proprio percorso universitario in modo autonomo e senza vincoli. L’università permette, infatti, di sostenere gli esami anche senza aver partecipato alle lezioni.
Il vantaggio di uno studente non frequentante è quello di poter gestire in autonomia il proprio tempo e ritmo di studio, senza dover seguire tutti i corsi. Infatti, spesso gli orari di lezione coprono l’intera giornata, il che è talvolta limitante da un punto di vista della produttività.
Quali sono i vantaggi di un corsista
È inutile girarci intorno! La frequenza delle lezioni avrà sempre un effetto positivo sul tuo percorso di studi, specie se a frequentare i corsi siete in pochi. Innanzitutto il docente avrà modo di conoscerti e si ricorderà di te all’esame. Poi, molti professori per agevolare e invogliare gli studenti a seguire le proprie lezioni, alleggeriscono la quantità di testi da studiare. Altri, invece, assegnano dei progetti da fare in gruppo e che spesso vengono validati al posto dell’esame.
Alle volte, sarai costretto a seguire le spiegazioni, come nel caso dei laboratori, la cui idoneità dipende dal numero di presenze che totalizzi a lezione. Altre volte, sarà il professore a richiedere la presenza in aula che registrerà attraverso le firme.
Come scegliere quali lezioni frequentare
Ora che ti abbiamo presentato i due casi più estremi, quelli di un non frequentante e di un corsista, è arrivato il momento di parlare di un ultimo caso, quello di chi sceglie quali corsi frequentare. Frequentare tutte le lezioni, infatti, potrebbe non essere sempre la scelta giusta! Specie se hai deciso di dare quell’esame in un secondo momento. Ma andiamo per ordine.
Il primo consiglio per valutare a quali corsi conviene essere presente, è quello di capire innanzitutto il carico di studi della materia. Un altro fattore da tenere sicuramente in considerazione è la qualità d’insegnamento del docente. Eviterai di seguire lezioni a cui non avresti comunque prestato attenzione. Chiedi agli studenti che hanno già frequentato il corso e sostenuto l’esame, quanto sia stato efficace o utile aver seguito le lezioni.
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Come sostenere un esame da non frequentante
In definitiva, l’organizzazione è importante. Valuta preventivamente quale potrebbe essere la tua tabella di marcia. Costruisci il tuo piano di studi e fai una stima di quanti esami riuscirai a dare per il semestre. Non essere timido, confrontarti con gli studenti degli altri anni, conoscere le loro esperienze dirette ti agevolerà il lavoro.
Nel caso in cui tu non possa proprio frequentare, niente paura. Fatti aggiungere al gruppo WhatsApp del corso, tutti ne hanno uno! Tenerti in contatto con i tuoi colleghi ti aiuterà a rimanere aggiornato su tutte le novità. E se sarai fortunato, magari riuscirai anche a rimediare degli appunti o delle sbobinature!