Laurea in Architettura: un percorso di studi particolarmente discusso, sia in campo universitario che lavorativo. Nonostante ciò, però, una strada che riesce a donare molte soddisfazioni. Se hai deciso di intraprendere questo percorso, ti consigliamo di continuare la lettura dell’articolo, per ricavare tutte le informazioni e i suggerimenti utili!
Differenze fra architetto junior e senior
Ci sono diversi modi per approcciare a tale corso di studi, che vogliamo ricordare essere definito un percorso scientifico.
Innanzitutto: vuoi essere un architetto junior o senior? Non sai cosa significa? Semplice!
L’architetto junior è colui che possiede solo la laurea triennale. Scelta comprensibile, che offre ugualmente offerte lavorative, ma non concede la possibilità di aprire uno studio personale. Diversamente, l’architetto senior possiede in più la specialistica, un corso di laurea magistrale, dunque più completo. L’architetto senior può decidere di mettersi in proprio, inoltre ha accesso a maggiori concorsi. Un mito da sfatare è l’inclusività del master di architettura. Sei indeciso? Puoi conseguire una laurea che dia più sbocchi e poi scegliere di proseguire con l’architettura. Dopo questa breve introduzione, entriamo nel dettaglio!
Cosa si studia alla facoltà di Architettura
Andremo ad analizzare il corso di studi con denominazione L-17. Studiando architettura ti troverai a tu per tu con esami di questo tipo: matematica, statistica, restauro, storia dell’arte, disegno e costruzione. Insomma, tutte competenze utili per inserirti in questo mondo lavorativo: dal poter calcolare cosa e quanto serve per un progetto, fino ad apprendere le diverse tecniche, sia antiche che moderne, per la realizzazione di qualsiasi tua idea. Dovrai però studiare economia, matematica e fisica, così da poter avere anche un pensiero analitico sul problema. Dopo aver conseguito la tesi, avrai ampie possibilità di scelta. Gli esami si differenziano da università a università, anche assecondando le tue preferenze. Infatti, potrai personalizzare il tuo piano di studi, scegliendo alcuni esami che vuoi sostenere.
Sbocchi lavorativi con la laurea in Architettura
Ci sono sbocchi lavorativi per un laureato in architettura? Domanda quasi superflua! Troppo spesso questo indirizzo viene sottovalutato dagli studenti, ma riesce a fornire svariati sbocchi lavorativi: puoi operare nell’ambito del design, diventare restauratore di opere antiche, progettista, arredatore di interni, ricercatore e tentare anche con i concorsi pubblici! Ovviamente, con un master avrai più possibilità, ma ad ognuno il suo, dopotutto. Tirando le somme, gli sbocchi lavorativi, terminata la facoltà di architettura, sono numerosi e, davvero soddisfacenti! L’importante è però effettuare un buon tirocinio e sapere come muoversi!
Dove studiare Architettura in Italia
Le università migliori che offrono una laurea in Architettura sono distribuite in diverse zone d’Italia. Ad esempio, puoi scegliere di iniziare il tuo percorso presso l’Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti, o farlo presso le facoltà degli Atenei di Genova, Bologna, Ferrara e Firenze.
Ispirazione e studio: sono sicuro del mio percorso?
Piccola parentesi: per architettura consigliamo di dare un’occhiata alle opere di Stefano Boeri (Architetto Italiano, urbanista, teorico dell’architettura) e Tadao Andō (Architetto giapponese, tra i più noti sulla scena internazionale. Il suo approccio all’architettura è talvolta classificato come Regionalismo critico).
Per designer, invece, il consiglio è di recuperare arredi della new age e della secessione. Ancora, se si è in cerca di qualche autore specifico di riferimento, consigliamo Achille Castiglioni, Marcel Wandes e Oki Sato.
Insomma, avere di per sé le idee chiare è fondamentale, ma un po’ d’ispirazione non ha mai fatto male a nessuno!