Ti affascina il mondo della Farmacia, della Chimica o della Cosmesi? Vorresti diventare Farmacista? O magari essere un Chimico? Se hai risposto sì ad almeno una di queste domande, non puoi non conoscere la Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, più conosciuta come CTF. In questa scheda andremo a vedere insieme cosa rende il Corso di Laurea CTF così interessante e multidisciplinare, analizzando le sue caratteristiche, dal Test d’ingresso agli Sbocchi Professionali.
Accesso a CTF
La Laurea in CTF è una Laurea Magistrale a ciclo unico (Classe di Laurea LM-13) dalla durata di 5 anni, ed è a numero programmato, ovvero prevede una prova d’ammissione. A differenza della Laurea in Medicina, per esempio, che ha un Test d’ingresso programmato a livello nazionale, il CTF ne ha uno a livello locale, vale a dire che ogni Università può articolare la prova in modo differente. I requisiti da soddisfare, però, vertiranno su una serie di materie che generalmente sono sempre:
- Biologia
- Chimica
- Matematica
- Fisica
- Logica
Più una piccola sezione finale dedicata alla conoscenza della lingua Inglese.
Cosa si studia a CTF
Il percorso di questa Laurea a ciclo unico, dalla durata di 5 anni accademici, è fortemente interdisciplinare. L’obiettivo del CTF è quello di formare professionisti dell’industria del farmaco e del medicinale, per questo le materie principali saranno prettamente scientifiche e incentrate su: Biologia, Anatomia Umana, Fisiologia, Matematica e Informatica, Fisica, Chimica Organica. Dopo aver appreso le discipline fondamentali appena elencate, lo studio andrà sempre più nello specifico e nel pratico. Ecco alcune delle materie obbligatorie che incontrerai negli anni successivi:
- Analisi dei Medicinali e Chimico-Farmaceutica
- Microbiologia
- Biochimica e Biologia Molecolare
- Chimica Analitica
- Tossicologia e Patologia
- Tecnologia Farmaceutica
- Chimica Farmaceutica
- Metodologie per la preparazione dei farmaci
- Farmacologia e Farmacoterapia
- Analisi strumentale dei farmaci
Ogni Università, poi, ha una lista di esami tra cui lo studente può scegliere per poter completare i suoi crediti (CFU) degli “esami a scelta dello studente”. In questo caso si è liberi di scegliere le discipline che ci appassionano e ci interessano maggiormente. Gli esami a scelta sono importanti perché indirizzano verso un settore più specifico, rispetto al resto del percorso accademico generico.
Molto importante è anche il tirocinio; in alcune Università non è obbligatorio, in altre invece è fondamentale per la Prova Finale. Le ore di tirocinio, da fare nell’arco dell’ultimo anno accademico, sono svolte principalmente in farmacie aperte al pubblico o in farmacie ospedaliere, con l’obiettivo di far acquisire allo studente competenze lavorative e pratico-tecniche.
Prova Finale
Come in ogni altra Università, alla fine del percorso accademico è prevista una Prova Finale, che consiste nella stesura di una Tesi di Laurea con conseguente discussione davanti alla Commissione d’Esame. In più, sarà necessario superare l’Esame di Stato, per ricevere l’abilitazione alla professione. Si tratta di una prova teorico-pratica (una parte scritta, tre pratiche e una prova orale) con l’obiettivo di verificare che lo studente abbia appreso tutte le tecniche e le competenze lavorative necessarie per esercitare la professione di Farmacista.
Una volta conseguita la Laurea e superato l’Esame di Stato bisognerà procedere con l’iscrizione all’Albo dell’ordine dei Farmacisti, senza la quale non si può esercitare la professione. (Se vuoi saperne di più su cosa sono e a cosa servono gli Albi degli ordini professionali, clicca qui)
Sbocchi lavorativi
Da laureato si apriranno due possibilità davanti a te: procedere nello studio scegliendo di specializzarti, oppure iniziare a lavorare. Nel caso tu decida di continuare a studiare, le specialistiche tra cui potrai scegliere saranno:
- Scienze e Tecnologie Cosmetiche
- Chimica e Tecnologie alimentari
- Farmacia Ospedaliera
- Microbiologia e Virologia (scuola di specializzazione medica)
- Tossicologia e Farmacologia (scuola di specializzazione medica)
Ma se il tuo obiettivo è quello di iniziare subito a lavorare, in quanto laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche ci saranno già dei possibili sbocchi lavorativi. Potrai infatti lavorare nelle Industrie Cosmetiche, Chimico-Farmaceutiche e Alimentari, ma anche nel settore Parafarmaceutico. Ecco alcuni dei ruoli che un laureato in CTF può ricoprire dopo la Laurea:
- Ricercatore e Tecnico nelle Scienze Chimiche e Farmaceutiche
- Farmacista
- Informatore Scientifico
- Insegnante (in alcune scuole secondarie)
- Responsabile della preparazione di Vaccini e sieri
- Tecnico del controllo della qualità industriale
- Divulgatore Scientifico
- Erborista
- Responsabile fabbricazione, controllo, stoccaggio, conservazione e distribuzione di medicamenti e farmaci
Dove studiare
Gli Atenei italiani che offrono questo percorso accademico sono dislocati in tutto il territorio nazionale. Di seguito un elenco:
ARCAVACATA DI RENDE: Università della Calabria
BARI: Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
BOLOGNA: Università di Bologna
CAGLIARI: Università di Cagliari
CAMERINO: Università di Camerino
CATANIA: Università degli Studi di Catania
CHIETI: Università degli Studi “G. d’Annunzio”
FERRARA: Università degli Studi di Ferrara
FIRENZE: Università degli Studi di Firenze
GENOVA: Università di Genova
MESSINA: Università degli Studi di Messina
MILANO: Università degli Studi di Milano
MODENA: Università degli Studi di Modena e Reggio-Emilia
NAPOLI: Università degli Studi di Napoli “Federico II”
PADOVA: Università degli Studi di Padova
PALERMO: Università degli Studi di Palermo
PARMA: Università di Parma
PAVIA: Università di Pavia
PERUGIA: Università di Perugia
PISA: Università di Pisa
ROMA: Università di Roma “La Sapienza”
SALERNO: Università degli Studi di Salerno
SASSARI: Università degli Studi di Sassari
SIENA: Università di Siena
TORINO: Università degli Studi di Torino
TRIESTE: Università degli Studi di Trieste