In questo articolo affrontiamo un Corso di Laurea davvero singolare: Informatica Umanistica.
Sembra incredibile che possa esistere un percorso di studi che abbraccia due mondi completamente diversi, uno legato all’ingegneria, l’altro agli studi umanistici.
Cerchiamo dunque di capire come sono collegati fra loro questi due universi. Scopriamo quali sono gli esami, gli sbocchi lavorativi e le competenze che possiedono i giovani laureati di questa categoria.
Che cos’è l’informatica umanistica
Cosa sono le Scienze Umanistiche digitali? Avete qualche vago ricordo?
Stiamo parlando del nostro articolo dedicato alle Digital Humanities! Si parla di una vera e propria unione fra materie umanistiche ed informatiche. Infatti il corso di Laurea Magistrale (LM-43), altro non è che l’equivalente della specialistica di Informatica Umanistica!
Inoltre Informatica Umanistica Triennale, cambia in base all’università di riferimento. Ad esempio, il Corso di Laurea dell’Università di Pisa rientra nella Classe di Laurea L-10 (Lettere), mentre all’Alma Mater di Bologna fa riferimento al dipartimento di Filosofia L-05.
Le materie
Parliamo adesso degli ambiti e delle materie d’esame presenti in questo triennio.
Le competenze dei laureati triennali in Informatica Umanistica, si concentrano sulla produzione, ideazione e progettazione di materiali digitali di ambito umanistico. Tutto ciò necessita di ottime conoscenze della navigazione in rete. L’obiettivo sarà raggiunto grazie a specifiche aree di preparazione come principi di produzione, linguaggi di marcatura. Ma anche: strumentazione di modelli per la condivisione online, progettazioni estetiche, conoscenza di strumenti informatici fondamentali (SEO, analytics, imagecrowd, …).
Al di là delle conoscenze, fra le specifiche materie d’esame ci saranno: algoritmica, letteratura italiana, filologia, progettazione e programmazione per il web, linguistica generale, codifica dei testi, (…). Il tutto sarà unito a un tirocinio e da alcuni esami a scelta prima del progetto finale.
Sbocchi lavorativi
Trattiamo adesso degli sbocchi occupazionali per i neo-laureati in Informatica Umanistica. Questo tipo di laureato è davvero versatile. Infatti gli sbocchi sono davvero molti.
- Esperti nella scrittura professionale per il web
- Messa in forma per contenuti multimediali (grafica, elaborazione, scrittura, …)
- Giornalismo online
- Comunicazione (interna ed esterna) aziendale
- E-learning e management didattico universitario
Questi sono solo alcuni dei pochissimi lavori alla vostra portata. Insomma, qualunque ambito includa l’informatica e la scrittura, sarà vostro!
Insegnare post informatica umanistica
Una delle strade da percorrere, dopo aver conseguito però anche la laurea magistrale, è quella dell’insegnamento. Scopriamo adesso dove è possibile insegnare col titolo LM-43 Digital Humanities.
Prima di cominciare, bisogna specificare che le classi di concorso sono codici utilizzati per identificare le diverse materie di insegnamento per le scuole medie e superiori.
I gruppi elencati appartengono al codice A:
- A-53 Storia della musica
- 54 Storia dell’Arte
- 63 Tecnologie musicali
- 64 Teorie, analisi e composizione
- 17 Disegno e storia dell’arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado
- 22 Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado
- 21 Geografia
- 23 Lingua italiana per discenti di lingua straniera
- 01 Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado
- 11 Discipline letterarie e latino
Questi sono alcuni degli insegnamenti da poter conseguire.