Un anno di pandemia, tra le tante cose, ci ha fatto capire quanto sia importante analizzare i numeri. Ogni giorno il bollettino segna il numero dei contagi, dei decessi e dei guariti. Se prima molti continuavano a credere che la matematica fosse una materia astratta, oggi devono ripensarci. L’indice di contagiosità, l’RT sono parametri frutto di calcoli, che stabiliscono la nostra libertà. Mai come oggi i numeri sono sempre più concreti, arrivando a determinare addirittura la nostra vita. Insomma, oggi dipendiamo dalla statistica. È questa la materia che dona vita propria ai numeri, stabilendo delle previsioni. Talvolta possono essere in positivo, come la data dell’immunità di gregge, altre in senso nefasto, come il picco dei morti.
È utile studiare Statistica?
La tendenza della pandemia da Coronavirus non è il solo oggetto di questi studi. Analisi e tendenze, da quando Instagram ha inserito opzioni più tecniche dietro le nostre foto o storie, non ci suonano così estranee. Involontariamente scegliere di postare una foto in un dato momento, perché secondo le tabelle riceveremmo più visibilità, è già un’azione vicina ai parametri degli studi in questione. Ed è per questo che studiare Statistica all’Università è una scelta attualissima. Tra le materie infatti non possono mancare il marketing e alcuni aspetti economici. Aziende e qualsiasi realtà legata al mondo social non possono fare a meno di analisi, previsioni e dati.
Ti interessa anticipare gli eventi con i numeri, dare loro un senso più pratico? Ti sentiresti utile se in un’azienda ti dovessi occupare di questo? Allora il Corso di Laurea in statistica fa al caso tuo! Segui i passi del nostro articolo per scoprire tutto ciò che riguarda questa Triennale!
Obiettivi formativi
Quali sono i requisiti che, da questa Laurea, acquisiscono gli studenti? E, cosa ci si aspetta da loro? Secondo il documento del MIUR, i laureati in questo corso devono possedere:
- un’adeguata conoscenza delle discipline statistiche;
- una buona padronanza del metodo della ricerca;
- competenze pratiche ed operative, relative alla misura, al rilevamento ed al trattamento dei dati pertinenti l’analisi statistica;
- gli strumenti logico-concettuali e metodologici per la progettazione ed esecuzione delle indagini statistiche e per il trattamento informatico dei dati.
Dove si studia Statistica
Sono 14 le città in Italia dove puoi trovare questo Corso di Studi (classe di appartenenza L-41). Roma, Napoli e Padova detengono un record: le loro Università offrono ben tre Facoltà in questo ambito. Come vedrai infatti, la materia è stata declinata su vari aspetti, da quello economico a quello gestionale.
- Bari – Università degli Studi di Bari (Scienze Statistiche)
- Benevento – Università degli Studi del Sannio (Scienze Statistiche e Attuariali)
- Bologna – “Alma Mater Studiorum” Università di Bologna (Scienze Statistiche, numero chiuso)
- Cosenza – Università della Calabria (Statistica per le Aziende e le Assicurazioni)
- Firenze – Università degli Studi di Firenze (Statistica)
- Milano – Università degli Studi di Milano-Bicocca (Scienze Statistiche ed Economiche, numero chiuso) e (Statistica e Gestione delle Informazioni)
- Napoli – Università degli Studi “Federico II” di Napoli (Statistica per l’Impresa e la Società) e Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese) e (Statistica e Informatica per l’Azienda, la Finanza e le Assicurazioni)
- Padova – Università degli Studi di Padova (Statistica e Gestione delle Imprese), (Statistica e Tecnologie Informatiche) e (Statistica, Economia e Finanza)
- Palermo – Università degli Studi di Palermo (Statistica per l’Analisi dei Dati)
- Rimini – “Alma Mater Studiorum” Università di Bologna (Finanza, Assicurazioni e Impresa, numero chiuso)
- Roma – “Sapienza” Università di Roma (Statistica, Economia e Società), (Statistica, Economia, Finanza e Assicurazioni) e (Statistica Gestionale)
- Treviso – Università “Ca’ Foscari” di Venezia (Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese)
- Trieste – Università degli Studi di Trieste (Statistica e Informatica per l’Azienda, la Finanza e l’Assicurazione)
- Udine – Università degli Studi di Udine (Statistica)
Che sbocchi lavorativi ci sono?
La Laurea in Statistica si rivela più redditizia soprattutto nel campo economico. I laureati infatti hanno molte chances di poter svolgere le loro attività professionali nei seguenti settori:
- terziario avanzato
- new economy
- istituti di ricerca
- banche e finanza
- assicurazioni
- industria
- commercio
- pubblica amministrazione
- piccole e medie imprese
- grandi imprese industriali e commerciali
- società finanziarie
- organismi nazionali e internazionali
- centri di ricerca
- società di consulenza
- marketing pubblico e privato
- gestione del personale
L’impiego può essere svolto presso tutti gli enti appartenenti al sistema statistico nazionale (Sistan), come l’Istat, ma anche presso enti locali (Regioni, Provincie, Comuni, Università, Unità Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere). Soprattutto in azienda il lavoro di statistica è molto richiesto (aziende telefoniche, elettriche ecc…).
Statistico
L’esercizio professionale delle discipline statistiche è attualmente regolamentato esclusivamente nell’ambito della pubblica amministrazione. Lo statistico nelle pubbliche amministrazioni progetta e realizza indagini statistiche. Predispone anche i relativi questionari, applicando le metodologie. Molto importante è la fase in cui rappresenta e analizza i dati delle rilevazioni da rendere pubblici. L’abilitazione professionale si consegue superando l’apposito esame di stato.
Noi di Uniperte ti auguriamo di poter intraprendere, se lo vorrai, questi studi con serenità e passione. È importante avere a che fare con i numeri, ma a volte possono sembrare freddi, senz’anima. Compito tuo trovarla. Buona fortuna!