La laurea in lingue è un’ottimo percorso che apre diverse porte al mondo del lavoro: traduzione, insegnamento, interpretariato. Oggi vedremo più da vicino una delle lauree magistrali in lingue straniere, ovvero la Laurea in Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa, possibile proseguimento della laurea triennale in mediazione linguistica.
Leggi questa scheda per scoprire i requisiti di accesso, le materie di studio e gli sbocchi lavorativi possibili!
Accesso
La Laurea in Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa è una Laurea Magistrale, della durata di due anni, classe di laurea LM-36. L’accesso non è a numero programmato ma prevede comunque un test per la valutazione delle competenze minime necessarie. Sono necessari un numero minimo di crediti in determinati ambiti disciplinari (storico-linguistici) e la conoscenza della lingua inglese a livello almeno B2. Per questo motivo, questa laurea magistrale sarebbe una prosecuzione perfetta per un laureato in lingue in triennale.
Piano di Studi di lingue e culture dell’Asia e dell’Africa
Le discipline previste nel piano di studi sono molto ricche e specifiche, tutte legate all’aspetto storico-culturale-linguistico dei paesi dell’Asia e dell’Africa. Generalmente, le Università dividono il corso di laurea in due curricula tra cui scegliere al momento dell’immatricolazione: lingue e letterature, storia e civiltà. A seconda del curriculum scelto, il piano di studi si articolerà in maniera più specifica. Ecco alcune delle discipline primarie che, in ogni caso, potrai incontrare:
- Antropologia culturale
- Archeologia e storia dell’arte (dell’Asia, dell’India, della Cina, del Giappone)
- Dialettologia
- Didattica dell’italiano a stranieri
- Diritto musulmano e dei paesi islamici
- Filologia cinese e giapponese
- Geografia urbana e delle migrazioni internazionali
- Glottologia e linguistica generale
- Religioni e filosofie
- Società e culture
- Sistemi politici
- Storia contemporanea
- Storia del colonialismo
Ovviamente, sono previste le lezioni in lingua straniera, a seconda della scelta fatta (cinese, coreano, hindi, arabo, giapponese, indonesiano). La frequenza delle lezioni non è obbligatoria.
Importantissime sono anche le attività di tirocinio, purtroppo non tutte le università le mettono a disposizione degli studenti, in alcuni casi è necessario cercarle in modo autonomo. Se non sai da dove iniziare e hai bisogno di una mano per trovare il tirocinio adatto a te, clicca qui!
Sbocchi lavorativi
Tecnicamente, una volta laureati si riveste il ruolo di esperto e consulente di lingue, letterature e culture dell’Asia e dell’Africa. In pratica, questo si traduce nella possibilità di lavorare rivestendo il ruolo di:
- traduttore
- interprete
- archivista
- filologo
La professione può essere svolta come libero professionista oppure presso istituti di ricerca; istituzioni di salvaguardia del patrimonio artistico e culturale; nell’ambito dell’editoria; in enti museali; biblioteche e collezioni d’arte pubbliche e private.
Insegnamento
Cosa posso insegnare con LM-36? Con il conseguimento della laurea magistrale in lingue e culture dell’asia e dell’africa si ha accesso alla classe di concorso A-24. La classe di concorso, ora nominata A0-24, rappresenta la classe delle lingue straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado, ovvero licei, istituti tecnici e professionali.
Come forse già saprai, per poter insegnare è necessario anche aver conseguito l’abilitazione tramite i 24 CFU. Se non sai di cosa stiamo parlando o hai bisogno di approfondire l’argomento, visita questo link per sapere tutto il necessario sull’abilitazione all’insegnamento.
Dove Studiare lingue e culture dell’Asia e dell’Africa
- BOLOGNA: Università di Bologna
- NAPOLI: Università di Napoli L’Orientale
- ROMA: Università La Sapienza di Roma
- VENEZIA: Università degli Studi di Venezia Ca’ Foscari