Il corso di Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica (LM-66) è un percorso biennale che formerà una persona esperta nella Sicurezza Informatica. Ma cosa studia? Come si può accedere a tale percorso? Scopriamolo.
Come accedervi
Per accedere al percorso di Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica ci sarà bisogno di determinati Requisiti Curriculari: ovvero, non c’è la necessità di dover passare un esame d’ingresso, ma si dovranno esser svolti un determinato tipo di esami durante la Laurea Triennale. Questi esami vengono categorizzati tramite gli SSD. Se non sapete cosa sono, vi invito a dare un’occhiata all’articolo che ne parla così da averne un’idea più chiara. Gli SSD per accedere a Sicurezza Informatica saranno: INF/01 e MAT/01-09. Ogni università avrà un numero diverso, ma spetterà a una giuria interna dare il verdetto finale, poiché valuterà tutti i CV. Le Lauree consigliate sono ovviamente Informatica, Ingegneria Informatica
Cosa si studia
Gli studi della Magistrale in Sicurezza Informatica si incentreranno ovviamente sullo studio di reti e tecnologie di comunicazione, insieme ad Analisi dei dati, Protezione dei Dati Complementi di Sicurezza, Trattamento dei Dati sensibili, e Netwrok Security. Come si può vedere, gli studi sono incentrati sull’Analisi del rischio, Analisi e prevenzione dei dati e strategie di Comunicazione. Infatti, molte volte tali esperti sono richiesti in aziende che hanno bisogno di aggiornare i propri dati, i propri Cloud, e vogliono avere la sicurezza di poter fare tale lavoro al meglio senza far trasparire tali dati.
Cybersecurity: perché è meglio una Laurea apposita? Informativa Vs Sicurezza Informatica
Una delle domande che in molti possono porsi è: perché non posso avere le stesse conoscenze con una Laurea Magistrale in Informatica? Questa seconda Laurea offrirà certamente competenze in ambito di Sicurezza, ma non tante quante Sicurezza Informatica: ampliandosi sempre di più il mondo informatico, le professioni diventano sempre più specialistiche: basti pensare a quante figure ci sono in realtà dietro alla Cybersecurity, per comprendere quanto serva la figura specifica. Oltre alla protezione dei dati, riuscirà come si è già detto ad organizzare strategie per i Dati, per la loro Analisi e migliore fruizione, e a creare strategie contro possibili attacchi hacker. Informatica, invece, formerà una figura esperta nella creazione di software, progettazione e manutenzione. Per sapere meglio altre figure che si possono formare vi rimando all’articolo sulla Cybersecurity.
Quali sono gli sbocchi di sicurezza informatica
Se non si fosse ancora capito, gli sbocchi di Sicurezza Informatica sono molti. Tra i lavori che può fare c’è il Security Analyst, una figura che ha come scopo quello di prevenire e individuare le minacce. Monitora il network anche tramite attacchi simulati e trova sempre nuovi metodi di miglioramento. Poi c’è l’Ethical Hacker, una figura molto simile al White Hat, che ha come compito quello di infiltrarsi in alcune reti e trovarne i punti deboli così da migliorarli. Come si è visto, sono figure che possono lavorare con aziende, multinazionali o addirittura per le nazioni. Può anche lavorare come Security Engineer e come consulente per le aziende. Insomma, i lavori a cui può ambire non solo sono molti, ma aumentano ogni anno.
Dove si studia
Di seguito, un elenco su dove studiare Sicurezza Informatica:
- Bari-UniBa
- Milano-PoliMi
- Padova-UniPd
- Pisa-UniPi
- Roma-La Sapienza