Avete una grande passione per l’arte e l’ambiente culturale? La cosa a cui tenete di più è la conservazione e il restauro dei beni culturali?
In questo articolo vi illustreremo un percorso che potrete intraprendere se avete queste passioni, cioè la Laurea Triennale in Conservazione e Restauro (L-43). Questa rappresenta un’alternativa al Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR-O2),la quale è a ciclo unico e della durata di cinque anni.
Andiamo a vedere da vicino ciò che caratterizza il piano di studi e il profilo professionale di questa triennale.
Accesso al Corso di Laurea Triennale in Conservazione e Restauro
Per accedere al corso di Laurea Triennale in Conservazione e Restauro(L-43) è necessario il diploma di Scuola Media Superiore. Molto importante risulta una buona preparazione culturale generale e in modo più approfondito in discipline come: matematica, fisica, chimica e storia dell’arte. Una buona notizia è che nella maggior parte dei casi questo corso di laurea è ad accesso libero! Dovrete sostenere comunque una prova, che però non limiterà l’iscrizione. La prova potrebbe comprendere quesiti di logica, comprensione del testo e lingua inglese.
Dopo aver frequentato questo corso di laurea potrete accedere ad un Master di I livello e ad una Laurea Magistrale.
Cosa si studia
Il Corso di Laurea Triennale in Conservazione e Restauro ha una durata di tre anni e prevede un percorso formativo unico. Le materie che risultano fondamentali in questo insegnamento sono: matematica, fisica, biologia, mineralogia. Ma ancora: diritto ed economia dei beni culturali, restauro e conservazione dei beni culturali. Durante questo corso potrete partecipare a vari laboratori, come ad esempio il laboratorio chimico di conservazione e trattamento dei materiali (inclusi materiali di origine animale e vegetale). In questo modo potrete acquisire tecniche di indagine e di elaborazione dei dati.
Affronterete anche esami che riguardano di più la sfera umanistica. Ad esempio: storia, antropologia culturale, storia dell’arte e letteratura.
Frequentando questo corso sarete in grado di eseguire diagnosi scientifiche sui materiali, con lo scopo di conoscerne le proprietà e le caratteristiche principali. Naturalmente queste capacità sono fondamentali per garantire la conservazione e la salvaguardia delle opere che vengono restaurate. Sarete quindi in grado di tutelare, gestire e valorizzare i beni culturali!
Sbocchi professionali
Dopo aver ottenuto la Laurea Triennale in Beni Culturali, una strada vantaggiosa è quella della formazione specialistica. Potrete continuare i vostri studi con un Corso di Laurea Magistrale dei Beni Architettonici e Ambientali oppure in Musicologia e Beni Culturali.
Diventerete un professionista nel campo della diagnostica, conservazione e restauro dei beni culturali. La figura professionale dello “scienziato per la conservazione” ha le competenze per elaborare e progettare interventi di conservazione nell’ottica della prevenzione del degrado futuro.
Le competenze associate alla professione sono:
- Progettare protocolli di diagnostica per la conservazione dei beni culturali
- Progettare interventi per l’individuazione di materiali e metodi per la restaurazione dei beni culturali
- Progettazione e organizzazione di musei scientifici, “musei della scienza” e mostre scientifiche
- Progettazione e realizzazione di sistemi informativi per il trattamento dei dati relativi ai beni culturali
I laureati potranno svolgere attività professionale presso aziende, enti locali, istituzioni scientifiche. Ma anche: sovrintendenze, musei, biblioteche e archivi che operano nel settore del restauro, della tutela dei beni culturali e del recupero ambientale.
Dove si studia il Corso di Laurea Triennale in Conservazione e Restauro
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