Il corso di Laurea Triennale in Ingegneria Fisica (L-8) è uno degli ultimi corsi dell’ambito ingegneristico inserito nel panorama italiano. Infatti, l’ingegnere fisico avrà le capacità per lavorare in moltissimi ambiti, dai laboratori alle aziende, fino al campo informatico. Riuscirà ad applicare tutti i campi della fisica in maniera ingegneristica, grazie a un enorme lavoro che interessa qualsiasi ambito tecnico. Difatti secondo le ultime statistiche è uno degli ingegneri che viene assunto di più. Ma cosa fa? Che cosa studia? Scopriamolo.
Test d’ingresso
Per entrare a Ingegneria Fisica ci sarà un test d’ingresso. Il test d’ingresso si svolgerà tramite il TOLC-I, quindi si dovrà fare il test nelle date designate e si dovrà mettere tra le preferenze Ingegneria Fisica. Questa ha un test a numero chiuso, quindi si dovrà raggiungere un punteggio che varia da ateneo ad ateneo per accedere al corso. Oltre a ciò, è importante sottolineare che i posti saranno limitati, quindi si scorrerà per graduatoria.
Cosa studia
Il corso è di durata Triennale, e permette un’elevatissima formazione nell’ambito matematico, fisico, ingegneristico e informatico. Infatti, i corsi avranno come obiettivo lo studio della matematica e della fisica avanzata, con ovvi laboratori e tecniche per poter applicare tutto ciò che viene studiato e scoperto. Gli esami saranno Analisi matematica, Chimica sperimentale, Fisica sperimentale, e ci sarà sempre qualcosa di meccanica quantistica. Non ci saranno invece Relatività e teoria dei campi, esami troppo teorici. Al loro posto, ci saranno più materie ingegneristiche. Poi, ogni corso ha alcuni esami particolari o singolari, per questo ti invitiamo ad analizzare bene le offerte di Ateneo. Avranno tutte in comune la solida preparazione Fisica, matematica e informatica. Ma che lavoro può fare? Andiamo a scoprirlo.
Sbocchi lavorativi
Ne abbiamo parlato tanto durante l’articolo, ma cosa può fare l’Ingegnere Fisico? Può lavorare in aziende che si occupano di software, computer, informatica. Potrà anche lavorare nel campo dei materiali e/o lavorare nei laboratori di fisica, infatti può continuare con una magistrale specialistica sia in ambito puramente fisico che in campo ingegneristico. Il lavoro dell’Ingegnere Fisico rientrerà anche in altri ambiti come quello meccanico e aerospaziale. L’ingegnere fisico ha le capacità per riadattarsi a qualsiasi ambito riguardi la fisica pratica. Inoltre, potrà anche lavorare in campo energetico, per l’industria dei superconduttori e per gli elementi bio-ignegneristici. Dovunque si collocherà, in campo ingegneristico, sarà sempre utile.
Magistrale
Un altro aspetto interessante di Ingegneria Fisica è la magistrale. Infatti, oltre alla Triennale esiste la Magistrale in Ingegneria Fisica. Ma dalla triennale, ci si potrà aprire il mondo anche al campo Aereospaziale, meccanico, informatico, delle comunicazioni. Quindi, tanto nel lavoro quanto nelle Magistrali avrà un’ampia gamma di scelte.
Dove studiare
Di seguito un elenco degli Atenei dove è possibile studiare Ingegneria Fisica:
- Venezia- Ca Foscari
- Milano-PoliMi
- Torino-PoliTo