“L’essere è e non può non essere”. Chi si è approcciato alla filosofia non può non ricordarsi questa celeberrima frase di Parmenide. Rimane impressa nella mente degli studenti perché è uno dei primi concetti da apprendere nel percorso filosofico. E come tutte le espressioni che si rispettino, di tale materia, ha proprio l’aria di essere una formulazione complessa e strampalata. Eppure, studiandola bene, ci siamo resi conto di quanto valore si nasconda dietro quelle parole.
Amore per il sapere
Lo dice l’etimologia della parola: filo (amore)- sofia (sapere), se ami il sapere, non puoi non amarla. È una materia che solitamente si studia negli ultimi tre anni del Liceo e che, purtroppo, non si approfondisce mai abbastanza. Lezioni affascinanti, a tratti astratte, pensieri che ti inducono a dubitare di tutto e a porti le domande più insolite. La materia è forse più adatta a menti poco pragmatiche e maggiormente contemplative, ma non è detto! Anche dietro la persona più pratica vi è la necessità di comprendere la realtà nella sua totalità. Di certo sono tanti gli studenti che a scuola l’hanno amata e che hanno deciso di proseguire gli studi della materia all’Università. Questo articolo è dedicato proprio a voi. Uniperte vi darà tutte le informazioni necessarie per scegliere questo Corso di Studi senza timori!
Obiettivi formativi
L’obiettivo è che lo studente, dopo la Laurea (Classe di appartenenza L-5) abbia acquisito:
- una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico e un’ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica;
- padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l’analisi dei problemi e dell’uso degli strumenti bibliografici;
- competenze nelle problematiche dell’etica applicata;
- capacità di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea;
- possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione.
Filosofia: Cosa si studia
Il corso offre non solo una completa conoscenza del percorso filosofico nelle sue tappe fondamentali. Le materie si sviluppano in modo da approfondire tematiche centrali di tale realtà, come l’estetica e l’etica. Realtà attualissime che interessano da vicino le varie posizioni scientifiche, le quali aprono nuovo orizzonti morali su cui interrogarci. Ad esempio le varie modalità di concepimento e altre questioni bioetiche che rappresentano gli interrogativi cruciali dell’attuale dibattito filosofico. Il percorso di studi è quindi sia storico-culturale, sia attuale e ricco di stimoli per addentrarsi nel vivo dei temi scottanti di oggigiorno.
Sbocchi professionali
Arriviamo al punto saliente. Nonostante lo studio filosofico possa scaldare i cuori di molti, spesso si è scoraggiati dal fatto che non riesca a garantire un lavoro concreto. Oggi più che mai è urgente un titolo di studio che possa offrire una prospettiva lavorativa pratica. E alla luce di queste aspettative, le materie umanistiche sono quelle più rigettate rispetto ad altre. Eppure non è affatto così. Ogni società, per mantenere un suo equilibrio, ha bisogno di teoria e pratica. Anzi, quest’ultima non potrebbe esistere senza la prima. Il Corso di Studi permette quindi la possibilità di ottenere un ruolo, al pari di altre materie.
I settori interessati sono: l’editoria tradizionale e multimediale (con particolare riferimento all’ambito umanistico), la pubblica amministrazione e gli enti pubblici e privati.
Vediamo nel dettaglio quali sono i lavori più comuni
Filosofia: Che lavori offre
- Giornalismo e divulgazione scientifica
- Editoria tradizionale e multimediale
- Insegnamento nelle scuole secondarie
- Servizi di coordinamento, di consulenza e di divulgazione e organizzazione culturale
- Servizi sociali e culturali, programmi di cooperazione e di sviluppo
- Imprenditoria culturale, industria culturale, scienze cognitive, linguistica computazionale e sistemi di intelligenza artificiale
- Servizi culturali, biblioteche, musei, centri di documentazione
- Uffici studi e centri di ricerca sociale e culturale
- Programmazione e gestione di database e di servizi informatici
- Gestione organizzativa e gestione delle risorse umane nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni
- Pubblicità e marketing, indagine sperimentale e teorica sui processi cognitivi e motivazionali
Filosofia: Dove si studia
Sono ben 27 le città che in Italia ospitano la Triennale in questione. Vediamo quali sono:
A-N
- Bari – Università degli Studi di Bari (Filosofia)
- Bologna – “Alma Mater Studiorum” Università di Bologna (Filosofia)
- Cagliari – Università degli Studi di Cagliari (Filosofia)
- Chieti – Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti-Pescara (Filosofia)
- Cosenza – Università della Calabria (Filosofia e Storia)
- Firenze – Università degli Studi di Firenze (Filosofia)
- Genova – Università degli Studi di Genova (Filosofia)
- L’Aquila – Università degli Studi de L’Aquila (Filosofia e Teoria dei Processi Comunicativi)
- Lecce – Università del Salento (Filosofia)
- Macerata – Università degli Studi di Macerata (Filosofia)
- Messina – Università degli Studi di Messina (Filosofia)
- Milano – Università degli Studi di Milano (Filosofia) e Università Cattolica del “Sacro Cuore” (Filosofia)
- Napoli – Università degli Studi “Federico II” di Napoli (Filosofia)
P-V
- Padova – Università degli Studi di Padova (Filosofia)
- Palermo – Università degli Studi di Palermo (Studi filosofici e storici)
- Parma – Università degli Studi di Parma (Studi Filosofici)
- Pavia – Università degli Studi di Pavia (Filosofia)
- Perugia – Università degli Studi di Perugia (Filosofia e Scienze e Tecniche Psicologiche)
- Pisa – Università di Pisa (Filosofia)
- Roma – “Sapienza” Università di Roma (Filosofia) e Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (Filosofia) e Università degli Studi Roma Tre (Filosofia)
- Salerno – Università degli Studi di Salerno (Filosofia)
- Sassari – Università degli Studi di Sassari (Filosofia e Scienze dell’Educazione)
- Torino – Università degli Studi di Torino (Filosofia)
- Trento – Università degli Studi di Trento (Filosofia)
- Trieste – Università degli Studi di Trieste (Discipline Storiche e Filosofiche)
- Venezia – Università “Ca’ Foscari” di Venezia (Filosofia)
- Vercelli – Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” (Filosofia e Comunicazione)
Il filosofo è il lavoro del futuro?
Sono tanti i manager che hanno citato lo studio filosofico nell’interesse imprenditoriale.
Mark Cuban, milionario americano e proprietario in Nba dei Dallas Mavericks, in un’intervista rilasciata alla ABC disse: “tra dieci anni la laurea in filosofia varrà molto di più di una laurea in informatica». Anche Sergio Marchionne disse: «La filosofia mi ha aperto gli occhi, ha aperto la mia mente».
Come si legge da questo interessante articolo, Google ha creato una nuova posizione, quella del CPO (chief philosophy officer), con il compito di elaborare strategie di comunicazione più efficaci per diffondere un’idea. È il ruolo del filosofo esecutivo, che affianca professionisti, manager e imprenditori, aiutandoli nell’innovazione. La professione filosofica potrebbe quindi far nascere un neo-umanesimo. La ri-necessità delle facoltà umane in un mondo sempre più robotico metterebbe di nuovo al centro il pensiero antropologico.
Mi serve studiarla?
Perchè studiarla? Per tollerare, tollerare davvero. Comprendere realmente quali sono le radici che vivono sotto ogni aspetto della realtà. La capacità analitica che acquisirai in questi studi ti permetterà di affrontare i tuoi problemi esistenziali scrutandoli nella loro veste più nascosta. La conoscenza filosofica è una sonda che indaga su di te e sul tuo modo di intendere la vita. Ne uscirai migliorato, più aperto alle novità.
Noi di Uniperte auguriamo a chiunque voglia iscriversi a questo Corso di Laurea, un percorso affascinante e pieno di stimoli. Allenare la propria mente a riflettere è il primo passo per conoscersi a fondo e accettarsi.
P.S. Alle prime difficoltà, non arrenderti. Ricorda: PANTHA REI.