Ben ritrovati, amici di Uniperte! Siamo di nuovo qui per scoprire i contenuti dei vari Corsi di Laurea. Nello specifico, oggi parleremo del Corso di Laurea Triennale in Design Industriale. Stai per affrontare il tuo primo anno di università? Non perderti la nostra guida. Nel frattempo, cominciamo!
Accesso al Corso
Prima di parlare del corso dal punto di vista universitario, chiediamoci: cos’è, in effetti, il disegno industriale? Con questo termine si fa riferimento all’uso di arte e scienze applicate per migliorare non solo la produzione, ma anche l’estetica di un prodotto. L’obiettivo è quello di aumentare la vendita e lo sviluppo della marca.
La Classe di Corso di Design Industriale corrisponde a L-4. Lo abbiamo già citato una volta in questo articolo riguardo il Corso di Laurea Magistrale in Design. La Scheda del Corso che state leggendo è una delle poche Triennali che permette l’accesso alla Magistrale in Design.
L’accesso al Corso di Laurea in Design Industriale è, per una buona parte degli Atenei, a numero programmato. Pertanto, è necessario il superamento di una prova d’ingresso. Il Test, a risposta multipla, è strutturato su argomenti di Logica e Cultura Generale, Storia, Disegno e Rappresentazione, Matematica e Fisica. Inoltre, fra i requisiti di accesso, è di solito chiesta la buona padronanza della lingua italiana, parlata e scritta.
Le materie di studio di Design Industriale
Iscrivendoti al Corso in Design Industriale avrai una formazione Scientifica, Tecnologica e Umanistica. Ovviamente, una buona parte sarà dedicata all’Arte del disegno e alle Scienze Economiche e Sociali. Di seguito, vi riportiamo il Piano di Studi più diffuso, di cui gli ambiti caratterizzanti sono:
- Design e Comunicazioni Multimediali, che comprende esami di Disegno Industriale, Architettura degli Interni e Allestimento, Discipline dello Spettacolo, Cinema, Fotografia e Televisione;
- Discipline Tecnologiche e Ingegneristiche: Tecnica delle Costruzioni, Tecnologia dell’Architettura, Disegno, Informatica, Meccanica applicata alle macchine, Progettazione meccanica e costruzione di macchine, Disegno e metodi dell’Ingegneria Industriale, e infine Tecnologie e sistemi di lavorazione.
Sbocchi lavorativi
Dopo la Laurea, come su detto, almeno il 25% (Almalaurea) degli studenti prosegue gli studi, iscrivendosi alla Magistrale in Design.
Ma, cosa fa il Designer Industriale? Secondo quanto riportato dal MIUR, i principali sbocchi occupazionali previsti sono: attività professionali in istituzioni ed enti pubblici e privati. Potrai inoltre lavorare negli studi e nelle società di progettazione, in imprese e aziende che operano nel campo del disegno industriale.
L’esercizio della professione del Designer Industriale è libero. Durante il Triennio lo studente avrà infatti modo di studiare e acquisire competenze, da poter sfruttare in tante situazioni. Potrà lavorare nel Design di beni, servizi e cultura, partecipando direttamente alle fasi progettuali fino agli elaborati conclusivi.
Tra gli sbocchi professionali più diffusi rientrano inoltre esperti che assistono gli specialisti, realizzando disegni di edifici e di altre opere civili. Potrai occuparti del design di macchine, apparecchiature meccaniche, elettriche ed elettroniche, di prodotti industriali e di beni di consumo. Infine, anche di manufatti tessili o elementi di decorazione. Hai libera scelta!
Dove studiare Design Industriale
Arriviamo alla conclusione: dove puoi studiare Design Industriale? Di seguito ti riportiamo alcuni Atenei in cui è presente questo Corso di Laurea:
- ROMA – Università degli studi di Roma “La Sapienza”
- PALERMO – Università degli studi di Palermo
- VENEZIA – Università “Iuav” di Venezia
- FIRENZE – Università degli studi di Firenze
- BARI – Politecnico di Bari