L’arte del vestire, saper definire cosa va bene per il nostro corpo; dettare come lo stile si evolverà negli anni: il Diploma Accademico in Moda pone le basi per poter sia produrre un abito che venderlo. Le competenze vanno dal disegno, alla produzione fino alle strategie di Marketing per la vendita. Ma, cosa si studia all’Accademia della Moda, nello specifico? Dove studiare Moda? Che professioni specifiche esistono? Scopriamolo insieme nell’articolo di oggi!
Test d’ingresso
L’Accademia di Moda è a numero aperto, ma ci sarà comunque da svolgere un Test orientativo delle competenze. Quest’ultimo comprende domande di Inglese, Cultura Generale, e infine abilità tecniche; verrà chiesto di disegnare, dal semplice oggetto o dalle influenze creative, ovvero disegnare sotto un testo o ambientazione.
Cosa si studia presso L’Accademia della Moda
Lo studio si divide in tre anni e andrà ad analizzare tutto il processo esistente per la realizzazione di un capo d’abbigliamento: da tecniche di disegno e ispirazione a modellistica e disegno in grande. Oltre al disegno, ci saranno anche materie specifiche come: ritaglio del tessuto, storia del costume e composizione dei materiali. Tutte le lezioni vertono sulla creazione rendendo lo studente capace di poter cucire e disegnare degli abbigliamenti dal nulla o, rivisitarli ex novo, utilizzando come ispirazione i grandi stilisti della storia. Oltre ciò, ci saranno anche lezioni di Grafica, sia per l’abbigliamento che pubblicitaria e disegno al pc.
L’ultima tipologia di lezioni punterà a formare figure capaci di rendere il capo appetibile per il pubblico; parliamo di strategie di Marketing e vendita. Tra i percorsi formativi opzionali si potranno scegliere anche studi incentrati sulla Fotografia e sull’accessorio. Inoltre, con un’ampia esperienza di Tirocini e Stage si potrà entrare in contatto con Case di moda.
Cosa fare dopo l’Accademia della Moda
Dopo il Diploma Accademico si potrà decidere di accedere direttamente al mondo del lavoro o continuare con gli studi.
Andiamo ad analizzare in poche parole entrambe le opzioni:
Accademia della Moda di Secondo Livello
I corsi di Specializzazione saranno utili per formare una figura capace di saper lavorare a qualsiasi livello, sia per la produzione e creazione del prodotto, che per la sua vendita; infatti, i corsi possibili includono un Master in Vestiario e Costume che indagherà sia l’applicazione del costume e del vestiario nel cinema e nel teatro che l’applicazione della creatività in ambito moda e sfilata. Oppure possibili percorsi incentrati sul Marketing, ovvero corsi utili a monitorare le tendenze dei social in fatto di moda e saper prevedere strategie di produzione e di commercializzazione. Un altro percorso è quello di studio dell’Accessorio, con focus sulla produzione, sulla storia e sul simbolo dell’accessorio, diventato ormai di uso comune ai giorni nostri.
Lavoro
Se invece deciderai di entrare nel mondo del lavoro dopo l’Accademia, le possibili professioni che potranno coniugarsi con la tua formazione sono:
- Stilista/Fashion Designer: è la figura per eccellenza, quella che tutti immaginano quando pensano alla moda: disegna gli abiti, li confeziona e progetta intere collezioni.
- Modellista: è colui che applica le richieste del Fashion Designer, le disegna al pc e ne crea modelli reali.
- Social Media Designer: è la figura che si occupa dell’immagine dell’azienda; tra i suoi compiti rientrano lo studio delle tendenze e programmazione di un volto e delle caratteristiche di un’azienda.
- Virtual Visual Merchandiser: si occupa dello store online, studia i capi più cliccati ed elabora una strategia visiva di Marketing. Ovvero, analizza gli abiti più richiesti e cerca modi per aumentare le vendite di tutta una collezione o di tutto il marchio sullo store.
- Progettista Abbigliamento: una delle figure meno conosciute fuori dal contesto professionale della moda, ma una delle più importanti: infatti, studia non solo i tecnicismi e come creare nuovi capi di abbigliamento, ma è anche tra gli autori di nuove tendenze nella moda. Raramente si può accedere a questo lavoro con il Diploma di primo Ciclo, ma rimane una figura interessante anche per chi decide di non continuare negli studi.
- Sviluppo Prodotto: è colui che si occupa dello studio del materiale e dell’analisi di tutto il processo di produzione.
Dove studiare
Dove è possibile studiare moda? Di seguito, un elenco delle Accademie:
- Accademia Italiana (sedi: Firenze, Roma)
- Accademia di Costume e Moda (sedi: Milano, Roma)
- Brescia – LABA
- Frosinone – Accademia di Belle Arti
- IAAD (sedi: Bologna, Torino)
- IED – Accademia di Belle Arti (sedi: Cagliari, Como, Firenze, Milano, Roma, Venezia)
- IUAD – Accademia della Moda (sedi: Milano, Napoli)
- Istituto Marangoni
- Milano – Accademia di Brera, Accademia del Lusso
- NABA: Nuova Accademia di Belle Arti (sedi: Milano, Napoli)
- Polimoda (sedi: Firenze, Roma)
- Roma – Maiani Accademia di Moda
- Verona – ModArt Fashion School
Modelli e ispirazione
Definire un solo modello in un’arte tanto vasta è difficile: Gucci, Karl Lagerfeld, Coco Chanel, Saint Laurent, Miuccia Prada. Sono troppi i nomi e troppi gli stili. Ognuno di loro, chi più e chi meno, ha creato e ricreato la moda. Uno dei punti cardine dello studio in queste Accademie è comprendere il genio e saper ricreare e render proprio uno stile su qualsiasi capo di abbigliamento si voglia disegnare. Uno dei modi più semplici, ma anche più produttivi per poter comprendere le tendenze e lo sviluppo della moda è la settimana della moda, una settimana dove tutti gli stilisti del mondo mostrano le nuove tendenze, le nuove collezioni e dettano quali saranno i colori e gli abiti di tendenza nella vita dei nostri giorni. Quindi, non vi resta che rimanere con gli occhi spalancati e prendere appunti con carta e penna.