Finalmente hai la possibilità di andare in Erasmus: prepari la valigia, i documenti, il visto (sperando che la tua università ti aiuti in alcune questioni burocratiche) e adesso non ti resta uno degli ultimi step… cercare casa in Erasmus. Sembrerà una questione quasi scontata, ma è un grande problema, soprattutto se non sai come orientarti o vai in un paese a te completamente sconosciuto. Vediamo come funziona l’alloggio in Erasmus!
Abbiamo la guida perfetta per te se invece vuoi dei consigli su come accedere o come funziona l’Erasmus!
Residenze e dormitori universitari
Una delle prima alternative che vi si offre è quella degli alloggi universitari. Questa opzione è scelta da molti studenti che partono per l’Erasmus non solo per la sua facilità organizzativa ed economica, ma anche per la vicinanza all’università. Spesso (non sempre) gli alloggi universitari sono vicino all’università a cui appartengono. Inoltre, molte università con Erasmus in entrata hanno dei programmi o degli alloggi per Erasmus appositi, quindi ti risulterà più facile trovare un posto in cui risiedere. Un contro potrebbero essere gli orari (se ami la vita notturna) e lo spazio: infatti, tanto negli alloggi quanto nei dormitori universitari, gli spazi sono in comune e avrai nella stanza almeno altri due studenti, nell’ultimo caso. Vediamo in primis come funzionano gli alloggi in Erasmus, e poi vediamo i Pro e i contro.
Come funziona l’alloggio in Erasmus
Nella borsa di studio Erasmus purtroppo non è compreso l’alloggio, quindi in ogni caso si dovrà pagare da sé l’alloggio universitario. Detto ciò, molte università insieme al bando Erasmus mostrano le possibilità di alloggio date dai propri alloggi o degli alloggi universitari. Nel caso in cui si decidesse di optare per un alloggio dato dalle università, si avrà la sicurezza del luogo e della rata da pagare. Non vale lo stesso per gli appartamenti o le stanze, che analizzeremo dopo. Però, alcune spese sono detraibili, poiché si viene considerati come studenti fuori sede e si può avere un’agevolazione fino al 19% sull’importo per le spese di alloggio. Ovviamente, per farlo dovrai consegnare tutta la documentazione, preferibilmente tradotta, poiché viene spesso rifiutata in altre lingue che non siano italiano e, ogni tanto, inglese.
Pro e contro degli alloggi Universitari
Di seguito, la lista dei pro e dei contro:
Pro:
- Sicurezza dell’alloggio: arriverai sul luogo e sarai sicuro di poter trovare l’alloggio e la stanza;
- Sicurezza sul prezzo: di solito questi alloggi non vengono a costare troppo, sono per studenti dopotutto;
- troverai persone da qualsiasi parte del mondo, a partire dalla nazione in cui ti trovi, fino a studenti che vengono da altri continenti: ciò giocherà a tuo vantaggio sia per approfondire e praticare lingua e costumi del posto, ma anche per avere dei punti di riferimento sempre attorno.
Contro:
- L’alloggio potrebbe essere lontano dall’università;
- No spazi personali: vivrai in una stanza con altre persone e avrai poco spazio per te stesso…
- …e questo vale anche per lo studio. Se non sei una persona amante dello studio in compagnia, potrebbe risultare scomodo.
Cercare stanze in Erasmus
Non riesci proprio a sopportare l’idea di condividere spazi o altro con tante persone e quindi inizi a cercare una casa. Quanto tempo prima bisogna iniziare a cercare? Un consiglio è quello di iniziare a cercare quando si scopre che si è vincitori del bando Erasmus, quindi il prima possibile. Tra contrattazioni un po’ più lunghe per possibili barriere linguistiche e paura nel prendere una casa senza vederla, i tempi saranno certo più diluiti che in Italia…e neanche qui scherziamo, dopotutto. Esistono siti online che permettono di aiutarti a cercare alloggi e verificarne l’attendibilità, e questo vi permetterà di essere più al sicuro per le scelte finali.
Pro:
- Privacy e spazi personali;
- Pochi spazi da condividere;
- Decidi tu in quale luogo della città stare.
Contro:
- Prezzi probabilmente alti;
- Meno contatti con altri colleghi;
- Doversi assicurare della validità del nostro venditore;
- Completa autonomia: essere indipendenti è bello, ma richiede molte responsabilità.