Benvenuti in questa nuova scheda corso! L’articolo di oggi è dedicato ai Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Ingegneria Nucleare. Non sono pochi gli indirizzi che abbiamo trattato per il Dipartimento di Ingegneria! Per non creare confusione, partiamo subito col definire di cosa si tratta.
In primo luogo l’Ingegneria Nucleare, come lascia intuire il nome stesso, si occupa di studiare i processi nucleari e radioattivi. Tale studio è applicato sul controllo e sull’uso dell’energia nucleare. Di cosa si occupa dunque l’Ingegnere Nucleare? Egli studia gli imprevisti con cui si può avere a che fare nella realizzazione e nell’utilizzo dell’energia nucleare. Durante questo percorso sentirai quindi parlare di analisi del rischio, la radioprotezione e lo smaltimento di rifiuti radioattivi. Vediamo nel dettaglio i due corsi di Laurea.
Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Nucleare
Il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Nucleare appartiene alla classe di corso L-9. Per l’accesso, occorre il diploma di maturità. Inoltre, non è previso un test d’ingresso.
Materie di studio
Gli obiettivi del Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale sono quelli di fornire al laureato una formazione scientifica e tecnologica. In particolare, lo scopo è essere pronti alla progettazione, alla costruzione e alla gestione di macchine, impianti e processi. Ecco alcune materie che caratterizzano questo Corso di Laurea, oltre alle basilari matematica, fisica ed informatica:
- Scienze delle Costruzioni
- Disegno
- Meccanica razionale
- Elettrotecnica
- Sistemi energetici
- Macchine a fluido
- Radioprotezione
- Impianti nucleari
Sbocchi lavorativi
Dove può lavorare un laureato Triennale in Ingegneria Nucleare? I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea in Ingegneria Industriale sono nell’ambito delle seguenti realtà:
- industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
- aziende ed enti per la conversione dell’energia;
- imprese impiantistiche;
- industrie per l’automazione e la robotica;
- imprese manifatturiere in generale per la produzione, l’installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi.
I laureati presso il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Nucleare possono svolgere libera professione dopo l’iscrizione (tramite esame di Stato) alla sezione Junior dell’Ordine degli Ingegneri. Inoltre, vi indichiamo che, con la laurea della classe L-9, è anche possibile conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione di Perito Industriale.
In conclusione, si può affermare che il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Nucleare prepara alla professione di:
- Ingegnere meccanico – (2.2.1.1.1)
- Ingegnere energetico e nucleare – (2.2.1.1.4)
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare
Sei laureato nella classe di corso L-9 e vuoi proseguire gli studi? Ecco una valida scelta che adesso ti illustriamo. Dopo la Triennale in Ingegneria Nucleare, puoi iscriverti al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare, classe di corso LM-30. Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale, avrai competenze professionali nei settori della termofluidodinamica, dei sistemi energetici. Ma anche nei settori delle tecnologie energetiche avanzate. Se si vuole intraprendere questo ramo dell’Ingegneria è molto importante dunque focalizzarsi anche sulla Laurea Magistrale. Anche in questo caso, l’accesso al Corso è libero, con verifica dell’adeguatezza della preparazione.
Materie di studio
Laurearsi presso questo Corso Magistrale consente agli studenti di affrontare tutte le problematiche progettuali di un sistema energetico. Vi consigliamo questo Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare, in quanto nel panorama italiano l’offerta disciplinare ha un’ampia copertura. Ad esempio dalle fonti energetiche rinnovabili all’impiantistica nucleare. Ciò non sarebbe possibile senza un’adeguata formazione, attraverso il conseguimento degli esami. Di seguito, vi riportiamo alcuni insegnamenti di questo Corso di Laurea:
- Trasmissione del calore e termofluidodinamica
- Termofluidodinamica
- Trasmissione del calore
- Centrali elettriche e generazione distribuita
- Dinamica, controllo e impatto ambientale dei sistemi energetici
- Dinamica e controllo dei sistemi energetici
- Impatto ambientale dei sistemi energetici
- Tecnologie sostenibili per le risorse energetiche
Sbocchi lavorativi
In aggiunta, la scheda del corso dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, riporta che i laureati presso la Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare potranno rivestire varie specializzazioni. Ingegnere energetico e/o responsabile di alta qualificazione operante in ambito di progettazione
- termofluidodinamica
- macchine termiche ed idrauliche e di sistemi per la produzione di energia e combustibile fossile
- conversione dell’energia elettrica
- applicazioni dell’ingegneria nucleare, delle radiazioni e dei plasmi
- ingegneria di processo e delle tecnologie di combustione
In conclusione i laureati presso la Magistrale trovano lavoro presso enti pubblici e privati. Vi riportiamo alcuni esempi: aziende che forniscono beni e servizi nel campo dell’energia; ditte produttrici di componenti per impianti di riscaldamento, impianti di condizionamento ambientale. E ancora: impianti frigoriferi industriali; laboratori per la certificazione delle proprietà termofisiche dei materiali; aziende per la progettazione. Così come: realizzazione e installazione di impianti per la produzione di energia, termica ed elettrica, da fonti fossili e rinnovabili; aziende che gestiscono impianti di trattamento o smaltimento rifiuti in cui sono presenti processi di recupero energetico. Ma anche: studi di progettazione nel settore dell’ingegneria delle radiazioni con applicazioni in campo biologico biomedico e industriale-tecnologico.