In un recente articolo, circa le agevolazioni economiche per gli studenti, abbiamo parlato del Modello ISEE (Indicatore Della Situazione Economica Equivalente). Con questa sigla facciamo riferimento al reddito da lavoro, o da altre fonti, di tutte le famiglie italiane. Tranquillo, non dovrai certamente calcolarlo tu! La condizione economica deve essere enumerata da un CAF (Centro Assistenza Fiscale) in base alla tua fascia di reddito. Nello specifico, oggi parliamo dell’ISEE Università, documento che ti permette di accedere anche alle Borse di Studio.
Cos’è l’ISEE Università
Negli ultimi anni è stata effettuata una distinzione tra le varie tipologie di ISEE. Quello che interessa maggiormente agli studenti è l’ISEE Università che ti permette, eventualmente, di ottenere delle riduzioni sulle tasse universitarie. Inoltre, consente di accedere a ulteriori agevolazioni per il Diritto allo Studio. La richiesta dell’ISEE Università va presentata, nello specifico, per le “prestazioni agevolate per il Diritto allo Studio Universitario”. Per fare ciò è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presso i vari CAF della tua città.
Differenza: studente a carico o no
L’INPS specifica che, per quanto concerne il calcolo dell’ISEE Università, lo studente risulta a carico dei genitori (anche se ha la residenza differente dal suo nucleo familiare). Capirai bene che, in questo caso, si dovrà tener conto del reddito e del patrimonio di tutti i componenti della famiglia.
Nel caso in cui dovessi alloggiare da solo, potresti rientrare nella definizione di “studente non a carico”. Attenzione però, sarai definito tale solo se:
- al momento dell’iscrizione a un Corso di Laurea hai la residenza differente da quella familiare, da almeno due anni.
- hai una capacità di sostentamento adeguata, ossia il tuo reddito deve essere tale che risulti totalmente indipendente dalla tua famiglia.
Richiedere il calcolo dell’ISEE Università
Devi calcolare l’ISEE Università? Rivolgiti al CAF della tua città e presenta i seguenti documenti:
- Carta d’identità in corso di validità
- Codice Fiscale dello studente e dei componenti del suo nucleo familiare
- Il 730
- Contratto di locazione nel caso in cui si abiti in affitto
- Certificazione Unica
- Depositi bancari e giacenza media del conto
- Documentazione sul patrimonio immobiliare
- Quota capitale residua dei mutui stipulati
- Targa dei veicoli posseduti o, navi e imbarcazioni
Una volta che il tuo CAF avrà generato questi dati dovrai autorizzare l’università affinché possa accedervi. Non è necessario presentarli in forma cartacea; sarà l’Ateneo ad accedere alla Banca Dati INPS per recuperarli. Pertanto, tieni d’occhio il sito della tua università e presta attenzione alle scadenze!