La laurea in beni culturali (L-01) intende formare studenti che abbiano le capacità di comprendere tutte le forme d’arte e le capacità di conservazione e tutela dei beni culturali. Quindi, un laureato in beni culturali, può lavorare sia nel campo archeologico che nel campo cinematografico.
Andiamo a scoprire insieme cosa studia uno studente del corso di laurea in beni culturali e, quali occasioni lavorative avrà dopo i suoi studi!
Cosa si studia e in quanti anni
La laurea ha durata triennale ed è a numero aperto. Come per quasi tutte le altre lauree, anche per questa esistono materie obbligatorie a livello nazionale e altre settorialmente. Gli esami d’obbligo puntano a una formazione culturale ad ampio raggio, parliamo di materie come storia dell’arte, legislazione dei beni culturali, geografia, metodologia della ricerca archeologica e informatica. Esami che all’apparenza possono sembrare scoordinati, ma che donano allo studente una conoscenza elevata in qualsiasi campo culturale che vada dalla ricerca, al catalogo, all’insegnamento. In più, ci sarà una vasta gamma di esami secondari specifici da cui poter capire quale strada sia la migliore per te: vuoi poter restaurare pezzi antichi? Oppure, vuoi accorrere in zone inesplorate del mondo? O ancora, hai intenzione di fare arte, o di pubblicizzarla e donarla a qualcun altro? Bene, questo corso fa per te!
Studio o lavoro? Cosa fare dopo la laurea in beni culturali
Dopo la laurea ti chiederai sicuramente come proseguire. Continuo a studiare o lavoro? Questo percorso dà sbocco a diverse specialistiche, tra cui archeologia, direttore di alberghi ed esperto di marketing culturale, studi di restaurazione, studi di giornalismo e di insegnamento di arte, storia, geografia, italiano, latino e greco. Ancora, potrai specializzarti in conservazione del territorio. Infatti, come è intuibile, un laureato in beni culturali può aiutare negli scavi archeologici, fare la guida turistica, diventare un bibliotecario o archivista. Altre specialistiche o lavori che puoi intraprendere riguardano il campo artistico e musicale: potrai diventare critico d’arte, critico musicale o direttore di musei e mostre d’arte. Invece, con un piano di studi specifico, che varia dalla conoscenza informatica all’uso dei social media potrai lavorare anche nel campo televisivo.
Le migliori università
In Italia ci sono molte Università che hanno tra i loro corsi di laurea quello in beni culturali. Eccone elencate alcune: