Era il lontano novembre 2017 quando, in Italia, si iniziò a parlare di Lauree Professionalizzanti. La loro storia non è molto lontana dai giorni nostri: le ultime novità del MIUR, infatti, risalgono appena allo scorso anno. Stare al passo coi tempi è molto importante, per questo compiamo un passo indietro e focalizziamoci sull’argomento di oggi!
Cosa sono le Lauree Professionalizzanti
Le Lauree Professionalizzanti, come lascia intuire la loro denominazione, sono dei Corsi di Studio offerti dagli Atenei. La loro struttura particolare consente alle matricole universitarie di ottenere una qualificazione professionale più veloce e immediata. Attualmente, le LP (questa la loro Classe di Corso) sono tre:
- LP-01 per le Professioni Tecniche volte all’edilizia e al territorio;
- LP-02 per le Professioni Tecniche agrarie, alimentari e forestali;
- LP-03, per quelle Tecniche industriali e dell’informazione.
Attualmente, vi segnaliamo che è in ipotesi la creazione di una quarta Laurea Professionalizzante: si tratta di Tecniche Paraveterinarie. Ma, in che modo queste Lauree sono definite Professionalizzanti? È prevista una grande formazione sul campo. Nei Piani di Studio sono stati inseriti almeno 48 CFU di attività laboratoriali, oltre alle già presenti attività di base, caratterizzanti, integrative e a scelta dello studente. Inoltre, tali Crediti Formativi in forma laboratoriale potranno essere spesi in attività esterne agli Atenei. Insomma, un vero e proprio trampolino che vi renderà pronti ad affrontare il mondo del lavoro! Grazie alle Lauree Professionalizzanti, gli obiettivi formativi che tali Corsi di Laurea si propongono di raggiungere, vi indirizzeranno a molti sbocchi professionali.
La Lauree Professionalizzanti sono abilitanti
Dal 2023 i Corsi di Laurea Professionalizzanti sono abilitanti. Questo vuol dire che dopo la laurea non dovrai più sostenere l’esame di abilitazione ma potrai direttamente iscriverti all’Albo professionale.
In particolare potrai iscriverti all’:
- Albo dei geometri con la Laurea in professioni tecniche per l’edilizia e il territorio – classe LP-01;
- Albo professionale degli Agrotecnici e dei Periti Agrari con la Laurea in professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali – classe LP-02;
- Albo unico dei periti industriali con la Laurea in professioni tecniche industriali e dell’informazione – classe LP-03.
Questo porta anche ad alcune modifiche dei piani di studi. Infatti, una parte delle attività formative professionalizzanti saranno caratterizzate da un tirocinio pratico valutativo.
Al termine di questo tirocinio gli studenti dovranno essere giudicati idonei da una apposita commissione per poter poi conseguire il titolo di laurea.
Le Lauree abilitanti
Abbiamo visto quindi che da poco le lauree professionalizzanti sono anche abilitanti. Ma ciò non vuol dire che siano sinonimi. Non tutte le lauree abilitanti sono professionalizzanti.
Negli ultimi anni, quello delle lauree abilitati è un argomento molto dibattuto. Immagina che, addirittura, già dal 2020, la Laurea in Medicina è stata resa abilitante (senza dover, quindi, eseguire un ulteriore Esame di Stato). Ciò è avvenuto perché ci si è resi conto che il percorso di Laurea, e l’esame finale, sono già “sede di accertamento” delle competenze tecnico-professionali. La vostra preparazione sarà valutata in base all’esperienza di tirocinio, fondamentale per immettersi nel mondo lavorativo.
Se non fosse così, a cosa servirebbe allora l’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario)? Quante altre prove, quanti curricula e colloqui dovranno affrontare gli studenti, prima che possano trovare un lavoro?
Uno sguardo al futuro
Sempre più spesso si incontrano neolaureati in tali condizioni. È il fenomeno riconosciuto come “Skill Mismatch”, di cui vi abbiamo parlato ampiamente in questo articolo: “usciti dall’Università bisogna fare i conti con Curriculum, annunci di lavoro, colloqui, ma soprattutto con lo Skill Set di abilità richiesto dalle aziende. In Italia, secondo un’indagine ISTAT, nel mese di aprile il livello di disoccupazione giovanile è salito al 33,7%. Il Mismatch, la discrepanza tra competenze e posti di lavoro, crea disoccupazione e riduce la produttività.”
Sembra, però, che ci sia sollievo per una buona parte dei giovani laureati: è in corso una processo di riforma già iniziato e che, oltre alle nostre Lauree Professionalizzanti, prevede che anche altri corsi di Laurea diventino abilitanti.
Per Odontoiatria e Protesi Dentaria, Farmacia e Farmacia Industriale, Medicina Veterinaria e Psicologia la modifica entra in vigore dal 2023 e per altri CdL, come quelli in Fisica, in Chimica, e in Biologia si attende solo la pubblicazione dei decreti attuativi.
Tantissimi studenti, dopo aver impiegato anni di studio e formazione, potranno finalmente lavorare senza che nessuno metta in dubbio la loro professionalità!