Metodo Paderborn: impara le lingue con l’esperanto

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Sono molti gli studenti che impazziscono durante lo studio di una lingua straniera. Ricordare molte parole o molte regole grammaticali è complicato, ce ne rendiamo conto. 

E se ti dicessimo che esiste un metodo che potrebbe facilitarti l’apprendimento di qualsiasi lingua straniera? Eh sì, l’abbiamo proprio detto: qualsiasi lingua straniera.  

In questo articolo ti mostreremo come lo studio della lingua esperanto possa favorirti nell’apprendimento di tutte le lingue esistenti tramite il metodo Paderborn

Che cos’è la lingua esperanto

Prima di descriverti il metodo, lascia che ti spieghiamo brevemente cos’è l’esperanto. 

La lingua esperanto è una vera e propria lingua artificiale. Fu creata alla fine del diciannovesimo secolo da L. L. Zamenhof, un medico polacco. Il suo scopo era quello di dare la possibilità ad ogni popolo di poter comunicare tra loro, utilizzando una lingua universale che venisse incontro a tutti, e che fosse priva di discriminazioni e incomprensioni.  

Se sei interessato ad approfondire tutti gli aspetti legati alla lingua di Zamenhof, ti consigliamo di fare un salto sul nostro articolo dedicato alla lingua esperanto. 

Da come vedrai, la particolarità della lingua esperanto sta nel fatto di essere priva di irregolarità, fattore che la rende semplice, logica ed intuitiva: tutte caratteristiche che la rendono efficacie sotto molti punti di vista. 

Andiamo a vedere come! 

Che cos’è il metodo Paderborn

Il metodo Paderborn ha come obiettivo quello di facilitarti l’apprendimento di una lingua straniera.  

Si tratta di un metodo che si è sviluppato durante il secolo scorso, ma è stato dimostrato scientificamente dal professor Helmar Frank dell’università di Paderborn, in Germania. Da qui, il nome del metodo. 

Il metodo Paderborn fu dimostrato sulla capacità di apprendimento linguistico dei bambini, ma poi fu esteso anche ad altre categorie di studenti.

Come funziona il metodo Paderborn 

Lo scopo di questo metodo è quello di affiancare allo studio di una lingua, una lingua pianificata semplice (in questo caso l’esperanto).  

Immaginiamo che tu voglia imparare l’inglese: studiando solo inglese, potresti impiegare molto più tempo ed energie ad ottenere dei buoni risultati, rispetto che a studiarlo in contemporanea all’esperanto. 

No, non è stregoneria, ma solo un’inclinazione all’apprendimento delle lingue che l’esperanto ti può fornire. 

Come la lingua esperanto ti aiuta ad apprendere un’altra lingua 

Secondo diversi studi fatti in diversi ambienti scolastici (dalle elementari fino all’università), è stato dimostrato che la chiave di svolta della lingua esperanto è proprio la sua semplicità

Lingua esperanto: una lingua logica

Un aspetto meraviglioso della lingua esperanto è quello di essere molto logica. Questa logicità è data anche dal fatto di essere una lingua agglutinante.  

In linguistica, lingue come il giapponese, l’ungherese, il turco e così via, si basano sull’agglutinazione, cioè la creazione di nuove parole e sfumature di significato tramite l’aggiunta di elementi chiamati affissi.  

Questi elementi possono essere messi prima, dopo o nel mezzo della parola (prefissi, suffissi e infissi), e apportano un determinato significato alla parola di partenza.  

Imparare una lingua così intuitiva, quindi, stimolerebbe il tuo cervello all’apprendimento logico di una lingua, portandoti a comprendere meglio ciò che leggi e che vuoi dire. 

Un esempio pratico

Lascia che ti facciamo qualche esempio utilizzando un prefisso e un suffisso dell’esperanto:  

Amiko – malamiko – malamikoj 

La parola amiko significa “amico”. Il prefisso mal- indica sempre il negativo, dunque “nemico”. L’aggiunta del suffisso -j alla fine di una parola indica sempre il plurale, dunque “nemici”. Visto quanto è logica? 

Pensa invece all’italiano che ha più elementi per formulare il negativo: 

Abilitare – disabilitare 

Stabilizzare – destabilizzare  

Stessa cosa per i plurali: 

Mano – mani 

Dito – dita 

Lingua esperanto: distinguere più facilmente le tipologie di parola

La lingua esperanto ti aiuta anche nel distinguere meglio i vari tipi di parola (nome, verbo, aggettivo, avverbio ecc.). 

Anche in questo caso, un esempio vale più di mille parole:  

Esp: Ludo – ludi – luda – lude 

Ita: Gioco – giocare – giocoso – giocosamente  

Come puoi vedere, partendo dal sostantivo ludo, abbiamo creato altre tre tipologie grammaticali. Dunque, avremo il verbo ludi, l’aggettivo luda e l’avverbio lude

Anche qui abbiamo degli elementi di impatto, utili ad allenare la parte logica del nostro cervello, fondamentale per imparare una lingua.  

E se te lo stessi chiedendo, sì, anche in questo caso i suffissi segnati in grassetto sono validi per tutte le parole. 

Lingua esperanto: più sicurezza in te stesso

Un altro aspetto da non sottovalutare è la sicurezza che si acquisisce imparando l’esperanto. 

Abbiamo appurato che la lingua esperanto è molto logica, cosa che la rende davvero semplice. Essendo così semplice, non avrai molta difficolta ad impararla. Ed è qui che arriva il bello: la imparerai senza eccessivi sforzi, e ciò ti trasmetterà soddisfazione e sicurezza. Questa sicurezza la potresti ritrovare anche successivamente nell’apprendimento di un’altra lingua straniera, rendendoti l’approccio più facile e dinamico. 

Perché al giorno d’oggi si studia l’esperanto

Imparare l’esperanto non è utile soltanto ad apprendere altre lingue, ma anche a sentirsi parte di una comunità tutta internazionale, dove un italiano, un inglese, un tedesco e un giapponese possono parlare tra loro senza alcuna barriera linguistica.  

Approcciarsi alla cultura esperanto non solo ti permette di accedere alla sua cultura e letteratura, ma anche a determinati servizi esclusivi: se ami viaggiare ad esempio, sappi che la lingua esperanto ti dà la possibilità di accedere al Pasporta Servo, un’esperienza culturale imperdibile.  

E poi, è tra le lingue più semplici che ci sia, dunque tentar non nuoce! 

Se vuoi approfondire gli aspetti legati alla cultura esperantista, al Pasporta Servo e tanto altro, ti riportiamo all’attenzione il nostro articolo dedicato alla lingua esperanto. 

Ti piacerebbe essere abilitato all’insegnamento dell’esperanto? Allora non perderti l’articolo dedicato a come e perché ottenere le certificazioni esperanto.

Articolo scritto a quattro mani da Emanuele Piccirillo e Michele Nisita.

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4 Commenti

  1. Articolo ben strutturato, chiaro, snello , accattivante ed esaustivo nel fornire tutte le necessarie informazioni . L’articolista dimostra di avere ben indagato la problematica e di avere approfondito l’argomento. La propedeuticita’ della lingua pianificata Esperanto è spesso trascurata o trattata marginalmente, ma è un valore essenziale da mettere sempre in risalto. Bravi i due autori a sottolinearlo.

    • Buon pomeriggio Sig. Nicolino,
      io e il mio collega Michele La ringraziamo per aver condiviso con noi il Suo pensiero. Lo apprezziamo tantissimo, e ci sprona a fare sempre meglio. Avevamo il desiderio di veicolare l’attenzione della nostra community verso l’esperanto, così da divulgare questa meravigliosa lingua ai più. E direi che piano piano ci stiamo riuscendo.
      Grazie ancora per il Suo tempo e la Sua disponibilità. Sarà nostra premura tenerLa sempre aggiornato su qualsiasi progetto riguardante la lingua esperanto.

  2. L’articolo è chiaro e stimola a mio giudizio la voglia di avvicinarsi all’Esperanto non solo per imparare la lingua e conoscerne la cultura, ma anche come strumento per imparare altre lingue. Ringrazio Emanuele Piccirillo e Michele Nisita per aver studiato bene la questione e averla ben esposta e argomentata.

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