Noi di UniPerTe, vi abbiamo precedentemente parlato, di come la Laurea sia una marcia in più per entrare nell’esercito, conseguire l’Accademia militare, entrare a far parte dell’Arma dei Carabinieri o della Guardia di Finanza. In questo articolo, invece, parleremo dei diversi concorsi pubblici che possono sostenere le persone laureate per entrare o fare carriera nella Polizia di Stato.
Se ti sei perso i precedenti articoli, leggili qui:
Polizia di Stato: cos’è e il suo ruolo il Italia
La Polizia di Stato è una delle Forze dell’ordine e di sicurezza italiane ad ordinamento civile e fa parte del Ministero dell’Interno.
I ruoli principali della polizia di stato sono:
- mantenere l’ordine pubblico e vigilare sulla sicurezza cittadina;
- fornire soccorso a soggetti pubblici e privati nel caso di infortuni;
- favorire la pacifica risoluzione di dissidi tra privati.
Polizia di Stato: uffici, direzioni, profili e qualifiche
All’interno della Polizia di Stato esistono diversi uffici e direzioni centrali con branche operative e specializzazioni diverse, tra i quali l’Ufficio per l’amministrazione generale, l’Ufficio centrale ispettivo fino alla Direzione centrale di sanità;
Inoltre, sono diversi i profili e le qualifiche esistenti nella Polizia di Stato, tra cui i Funzionari Dirigenti compreso il direttore tecnico, Funzionari Commissari, Ispettori (vice ispettore e ispettore tecnico) fino agli assistenti e agenti.
Commissario di polizia di stato
Il Commissario appartiene al cosiddetto ruolo ordinario della Polizia di Stato: egli riveste una posizione di vertice in quanto dirige e coordina un ufficio territoriale che prende il nome di commissariato.
Commissario di polizia: come diventarlo
Per diventare commissario di polizia, occorre seguire un percorso piuttosto articolato.
Secondo le regole generali in tema di lavoro presso le pubbliche amministrazioni è, infatti, necessario partecipare e superare un pubblico concorso. La procedura si compone di più prove culturali, fisiche e psicologiche.
Il corso di formazione post concorso ha una durata di due anni, divisi in due cicli annuali, che comprendono anche un tirocinio operativo presso varie strutture della Polizia di Stato. Inoltre, durante il corso si consegue anche il Master di II livello.
Commissario: modalità di selezione
Le modalità per accedere al ruolo di Commissario sono principalmente due: tramite Concorso Pubblico, dedicato a cittadini italiani che hanno svolto ‘vita civile’ e tramite Concorso Interno, riservato a chi già ricopre ruoli inferiori nel Corpo della Polizia di Stato.
I requisiti per partecipare al Concorso mutano al variare dello status dei concorrenti che fanno domanda di partecipazione e il numero dei posti è specificato in ogni bando ed è determinato in relazione ai posti vacanti nell’organico del ruolo dei Commissari alla data del Concorso.
La domanda per il Concorso Commissario della Polizia, il cui bando viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.poliziadistato.it – area concorsi, entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione.
Commissario: requisiti
Come abbiamo detto precedentemente, la strada per diventare Commissario di Polizia, ha due direzioni: o quella del Concorso Pubblico per i Civili o quella del Concorso Interno per chi veste già la divisa della Polizia di Stato.
Di seguito i relativi requisiti necessari per la partecipazione al Concorso Commissario di Polizia di Stato.
Tutti i requisiti elencati devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande.
Commissario di polizia: requisiti concorso pubblico
Al Concorso Pubblico per diventare Commissario di Polizia di Stato possono partecipare cittadini italiani di entrambi i sessi in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in possesso di una laurea specialistica in giurisprudenza e/o teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica.
- oppure, essere in possesso di un diploma di laurea conseguito presso una Università della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario equiparato.
- il personale della Polizia di Stato che concorre per i posti riservati non deve aver riportato la sanzione disciplinare della pena pecuniaria o altra sanzione più grave nei 3 anni precedenti e deve aver conseguito nello stesso periodo un giudizio complessivo non inferiore a “ottimo”
- avere l’idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia
- essere cittadino italiano
- godere dei diritti politici
- possedere le qualità morali e di condotta
- non aver compiuto i 30 anni di età.
- essere in possesso di una laurea magistrale in giurisprudenza
Commissario di polizia: requisiti concorso interno
Possono partecipare al Concorso Interno Commissario della Polizia di Stato gli appartenenti ai ruoli del personale della Polizia di Stato che:
- siano in possesso di una laurea magistrale, tra cui in giurisprudenza o scienze delle pubbliche amministrazioni
- siano in possesso di una laurea specialistica, tra cui in giurisprudenza, scienze delle pubbliche amministrazioni o scienza dell’economia
- siano in possesso di un diploma di laurea conseguito presso una Università della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario, equiparato ad una delle classi di laurea specialistiche o magistrali.
- abbiano riportato nell’ultimo triennio un giudizio complessivo non inferiore a “buono”
- non abbiano riportato nell’ultimo triennio la sanzione disciplinare della deplorazione o altra sanzione più grave
- non siano sospesi cautelarmente dal servizio, anche durante la procedura concorsuale
- non abbiano riportato condanna a pena detentiva per reati non colposi o siano stati sottoposti a misura di sicurezza o di prevenzione.