In uno dei nostri precedenti articoli abbiamo parlato delle agevolazioni economiche per studenti universitari. Però , quando gli studenti non possono accedere ai fondi, esistono altri aiuti, che prendono il nome di prestiti. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono.
Cosa sono i prestiti per studenti
Gli studenti che necessitano di un supporto economico, possono usufruire dei prestiti per iscriversi all’Università. Tali prestiti derivano dalle banche e dagli atenei stessi, ideati proprio per i giovani e per chi non riesce a sostenere l’alta spesa delle tasse. Con il prestito per studenti è possibile coprire spese di più tipi. Dal 2010, con lo scopo di favorire l’accesso al credito delle famiglie italiane, è stato istituito il Fondo per il credito ai giovani. Gli studenti meritevoli, non in possesso degli adeguati mezzi finanziari, possono completare il loro percorso di studi grazie al prestito per studenti.
Requisiti per accedere al Fondo studio
Il primo limite è l’età anagrafica. Può infatti usufruire del prestito per studenti chi ha tra i 18 e i 40 anni; tra gli altri requisiti, vi segnaliamo:
- voto del diploma di almeno 75/100
- iscrizione ad un Corso di Laurea Triennale o Quinquennale
- lo studente dovrà essere in regola con le tasse
- iscrizione ad un Corso di Laurea Magistrale
- aver conseguito la Laurea Triennale con almeno 100/110
- iscrizione ad un Corso di specializzazione dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia, con la votazione di almeno 100 su 110
- studente di un Dottorato di ricerca all’estero di durata triennale
- iscrizione ad un corso di lingue di durata non inferiore a sei mesi, purché sia erogato da un ente certificatore riconosciuto
SOS Rimborso
La domanda che certamente vi state ponendo, giunti a questo punto, è: una volta ottenuto il prestito, quand’è che devo restituire la cifra ricevuta? Non preoccuparti! Il prestito per studenti dovrà essere restituita solo quando avrai utilizzato l’intera somma che ti è stata prestata. Una volta concluso il corso di studi avrai un periodo molto lungo per rimborsare il prestito.
Prestito d’onore
Un’altra forma di finanziamento molto comoda è il prestito d’onore. Non è rivolto solo agli studenti, ma quello che interessa a noi è dedicato ai giovani meritevoli che, iscritti all’università, grazie a questo prestito potranno completare il loro percorso di studi. Il prestito può essere speso per i costi di formazione, i libri, l’alloggio e il mantenimento. Il prestito per studenti, nella forma di prestito d’onore, non ha una cifra fissa: può variare in base alla durata del percorso di studi e alla banca. Di solito il finanziamento va dai €5000 ai €6000 euro annui. Il prestito non ha interessi aggiuntivi, mentre il rimborso parte in genere dopo circa due anni dal completamento degli studi, in un periodo che va da uno a quindici anni.
Ma chi può chiedere un prestito d’onore? Anche in questo caso, vi sono particolari requisiti. Dovrai innanzitutto avere la maggiore età, dovrai essere disoccupato e avere la residenza italiana alla data del 1° Gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda. Lo studente dovrà inoltre essere:
- residente in Italia
- iscritto in una delle università italiane
- in possesso dei requisiti di reddito e di merito stabiliti dalla legge 390/1991.
Ti starai sicuramente chiedendo: a chi devo rivolgermi per ottenere il prestito d’onore? Dovrai recarti presso la segreteria del tuo Ateneo, dove potrai informarti anche sulle banche convenzionate.
Prestito per studenti per merito
La banca d’Intesa San Paolo eroga il prestito per studenti, definito prestito per merito. È facilmente accessibile in quanto non servono garanzie patrimoniali né dello studente né dei suoi genitori. Richiedere il prestito non ti obbliga ad alcuna spesa: potrai chiedere il finanziamento e aprire il conto in maniera gratuita. Inoltre, anche questo tipo di prestito per studenti ti consente di pagare non solo le tasse ma anche l’importo richiesto per l’affitto ed ogni tipo di materiale didattico. Una volta conclusi gli studi potrai restituire la somma, aspettando anche due anni se necessario. Di seguito, vi riportiamo i requisiti:
- gli studenti iscritti ad un Corso di Laurea Triennale, Corsi AFAM o Corsi SSML, dovranno essere iscritti al primo anno di Corso di Laurea con un voto di diploma di almeno 85, pagamento in regola della retta di iscrizione; per gli studenti iscritti ad anni successivi, dovranno aver pagato regolarmente la retta di iscrizione ad essi, e aver conseguito l’80% degli esami o 20 CFU nel semestre accademico precedente;
- per chi è iscritto a corsi di specializzazione ITS, se sono studenti del primo anno dovranno essere in regola col pagamento dell’iscrizione; se iscritti ad anni successivi al primo, oltre alla retta di iscrizione dovranno essere stati in regola, l’anno precedente, con la frequenza al corso;
- per gli studenti iscritti a Master in Italia o all’estero, Dottorati di ricerca o PhD, sarà valutato il voto di Laurea che dovrà essere di almeno 100 su 110 oltre al regolare pagamento dell’iscrizione;
- per chi vuole iscriversi a Corsi di Laurea all’estero, anche in questo caso vale, per gli studenti del primo anno il voto di diploma di 70 su 100; per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo, l’aver conseguito almeno l’80% degli esami;
- per la frequenza ai Corsi di alta formazione, ogni ente formativo ha stabilito specifici criteri di accesso;
- infine, per gli studenti che vorrebbero avere il prestito per l’Erasmus, basterà dimostrare il certificato di idoneità a frequentarlo.
Prestito a fondo perduto
Come lascia intuire il nome stesso, l’ultimo prestito per studenti che vi segnaliamo è il finanziamento a fondo perduto; ciò significa che i contributi prestati non necessitano di restituzione. Per ottenerli, anche in questo caso, bisogna partecipare a specifici bandi; non esiste una procedura uguale per tutti, dipende infatti dalle singole richieste.
I requisiti per ottenere un finanziamento a fondo perduto sono indicati nel bando ma, in linea generale, sono:
- titolo di studio o competenze tecniche legate all’obiettivo del bando;
- forma societaria (se richiesta);
- requisiti specifici del bando (per esempio appartenenza a determinate aree territoriali specificate nel bando, solitamente zone geografiche svantaggiate del mezzogiorno);
- capacità di creare un progetto strategico di marketing per l’inserimento della propria attività.