Parliamo oggi di un argomento che riguarda uno dei momenti più emozionanti per un giovane studente: la Maturità. Termina il Liceo, si passa dal mondo scolastico a quello universitario o del lavoro; l’unione della classe; la canzone di Antonello Venditti la notte prima.
Sì, per chi già l’ha vissuto, piange un po’ il cuore a ricordarlo, vero?
Nello specifico però, parleremo ora del voto di Maturità e quanto conta ai fini del vostro futuro percorso.
A cosa serve
Il voto di Maturità equivale a una votazione finale e complessiva del percorso scolastico. Ma a cosa serve di preciso?
In realtà questo voto definitivo “serve” in due circostanze precise: per l’accesso ai corsi di Laurea a numero chiuso o se ci si vorrà iscrivere a un Ateneo estero.
Voto di Maturità e Università
Nel mondo universitario, il vostro voto di Maturità non sarà mai preso in considerazione, tranne se parliamo di uno specifico Test d’ingresso: questo avviene, come abbiamo già detto prima, presso università estere o private. Queste ultime tendono a tenere conto del voto di Maturità per valutare, attraverso il punteggio, quale studente sia più meritevole dell’accesso al Corso di Laurea.
Bisogna considerare che anche in alcuni Atenei pubblici italiani può esserci, a loro discrezione, la scelta di valutare il voto di Maturità ai fini dell’accesso.
Concorsi pubblici
Vi siete chiesi perché non sono stati menzionati prima vero? Eccovi la risposta.
Da sempre si pensa che per i concorsi pubblici è importantissimo il voto scolastico finale: errore!
Dal 2015, la legge n. 124, all’articolo 17 punto d, abolisce il valore discriminante del voto di Maturità: impedisce che sia il voto a vincolare l’opportunità di lavoro di un individuo.
Come calcolare il voto
Per calcolare il voto, si deve sommare quello di ogni prova conseguita ai crediti ottenuti durante i tre anni: questo punteggio, come ben sapete, viene valutato in centesimi e parte da 60, che equivale alla classica sufficienza.
Ogni prova può valere massimo 20 punti, e i crediti acquisiti durante gli anni partono da 22 e terminano a 40.
L’importanza del voto di Maturità
Volete una risposta sull’importanza definitiva del voto? Beh, una risposta generale e definitiva non esiste, dunque “dipende”.
Dipende da cosa si sceglie di fare nella vita: se non hai intenzione di continuare con gli studi e vorrai iniziare subito a lavorare dopo la scuola, il voto di Maturità sarà il tuo biglietto da visita. O ancora, può capitare che alcune aziende favoriscano chi è laureato o diplomato con il massimo, come può anche capitare che si concentrino su altre caratteristiche maggiormente affini alle loro esigenze.
In più, grazie a un voto di Maturità alto, potreste ricevere delle borse di studio.
Consiglio di Uniperte
Il nostro consiglio è questo: bisogna sempre ambire al massimo; impegnatevi per raggiungere i vostri obiettivi, più che potete. Ricordatevi però che, nella vita, non sarà un voto a classificarvi e che: se “60 non fa paura, 100 non fa cultura”!
In bocca al lupo a tutti i Maturandi da noi di Uniperte!