Martedì 2 marzo è iniziato il 71° Festival di Sanremo. Il primo Festival nella storia della manifestazione, ad avere il teatro Ariston senza pubblico, a causa dell’emergenza Covid. Ma, prendendo alla lettera il motto “The show must go on”, la Rai ha comunque deciso di portare a termine la realizzazione dell’evento, per regalare agli italiani cinque serate di musica e intrattenimento, in un periodo in cui c’è ne fin troppo bisogno.
Anche quest’anno al timone del Festival c’è Amadeus, accompagnato dall’amico di sempre Fiorello. Il conduttore veronese, per mettere sempre più al centro la musica, ha aggiunto 4 big al cast rispetto all’anno scorso, arricchendolo così di ben 26 artisti. Noi di Uniperte non potevamo non chiederci: chi di loro è laureato? E in cosa?
Domande che acquisiscono maggiore interesse proprio quest’anno, dato che l’età media del cast è una delle più basse di sempre.
Allora signore e signori (per rispettare le solenne presentazioni del Festival) ecco a voi i titoli di studio, per curiosare su un lato insolito dei cantanti che amiamo.
Ecco chi, tra i 26 big in gara, ha almeno una Laurea:
Aiello
Il cantante cosentino si è fatto conoscere negli ultimi anni con dei singoli di successo e molto sentiti in radio. La scorsa estate tra i vari tormentoni c’era la sua Vienimi (a ballare). A Sanremo si presenta invece con Ora, firmata anche da lui. Oltre a una bella voce e presenza scenica, Aiello ha ben due lauree: una triennale e una magistrale. Dopo il diploma scientifico, ha ottenuto una Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università della Calabria, per conseguire poi una Laurea in Economia alla Luiss Guido Carli.
Annalisa
L’ex allieva di Amici festeggia proprio sul palco di Sanremo i suoi primi dieci anni di carriera. Il singolo che presenta si chiama infatti Dieci. La cantante savonese ha ottenuto una Laurea apparentemente lontana dal mondo della musica. È infatti laureata con 96 in Fisica presso l’Università degli Studi di Torino. Certo, nella vita si è dedicata a tutt’altro, ma a qualcosa le è servito. Ha condotto, proprio per i suoi studi, un programma di divulgazione scientifica su Italia 1, “Tutta Colpa di…“
Colapesce e Dimartino
I due cantautori siciliani sono tra le penne più interessanti del panorama musicale italiano attuale. Hanno collaborato con artisti come: Carmen Consoli, Levante, Brunori Sas e i Baustelle. Sul palco portano Musica leggerissima, che proprio ieri è risultata prima nella classifica della Sala Stampa. Sappiamo davvero poco della loro vita privata. In alcune interviste si legge però che Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, ha conseguito una Laurea prima di intraprendere la carriera musicale.
Ermal Meta
Il cantautore italo-albanese ritorna a Sanremo dopo tre anni dalla vittoria con Fabrizio Moro. Anche lui rientra tra i cantanti di Sanremo laureati. O meglio quasi. Gli mancherebbe infatti solo un esame per concludere gli studi nella Facoltà di Lingue, presso l’Università di Bari. Ermal Meta, attualmente prima nella classifica generale, è in gara con Un milione di cose da dirti.
Extraliscio feat. Davide Toffolo
L’insolita accoppiata è passata ancor prima dell’inizio della gara al centro dei rumour perché un componente della band è risultato positivo al Covid, rischiando quindi l’eliminazione. Pericolo scampato grazie alla negatività del secondo tampone. La loro Bianca luce nera è un vero e proprio esperimento musicale che mescola liscio e punk. Per quanto riguarda i loro titoli di studio, spicca quello di Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Chi segue il gruppo sa che i componenti indossano sempre una maschera-teschio disegnata proprio da lui. Il cantante friulano è infatti laureato in disegno anatomico all’Università di Bologna (il corso non esiste più).
Francesco Renga
Il cantante bresciano è ormai un veterano del Festival. Ha ottenuto la vittoria nel 2005 con Angelo e si presenta nel 2021 per la nona volta (una delle quali come membro dei Timoria) con il brano Quando trovo te. Il cantante di Vivendo Adesso, è diplomato al Liceo Scientifico. Il padre lo sprona a partecipare al concorso per entrare nell’Accademia della Guardia di Finanza. Nonostante superi il concorso, preferisce iscriversi alla Facoltà di Economia e Commercio. Dopo un anno sceglie di trasferirsi all’Istituto Europeo di Design a Milano, nel corso di Art Director. Alla fine abbandona definitivamente anche questi studi per dedicarsi alla musica.
Ghemon
Il rapper avellinese torna a Sanremo a due anni dalla sua Rose viola. Il brano che presenta, Momento perfetto, mescola vari generi della black music, repertorio che contraddistingue da anni il mondo di Ghemon. L’artista, prima di dedicarsi alla musica, ha conseguito una Laurea in Giurisprudenza alla LUISS.
La Rappresentante di Lista
Amare. Questo è il titolo della canzone che la band musicale porta sul palco dell’Ariston, che calca per la prima volta. Il gruppo si è fatto conoscere nella scena indie per la loro cura espressiva e per loro indefinitezza. Essi infatti chiamano il loro genere “queer“, una sorta di non-definizione come nel campo della sessualità. La parole d’ordine per loro è infatti la curiosità. La cantante del gruppo, Veronica Lucchesi è anche un’attrice. È laureata in CMT (Cinema Musica e Teatro) presso la Facoltà di Lettere di Pisa.
Lo Stato Sociale
Il gruppo bolognese, reduce dal podio del 2018, sta intrattenendo il pubblico da casa con la loro Combat Pop. Non c’è la vecchia che balla questa volta, ma scatole di cartone e giochi di magia. Tra i componenti della band, secondo le nostre ricerche, sembra essere laureato solo il bassista Alberto Cazzola. Sociologia del Lavoro è il suo Corso di Studi, perfettamente coerente con il testo di Una Vita in Vacanza, che enuncia una serie di occupazioni con i loro rispettivi problemi. Citiamo un verso che calza a pennello per concludere: e fai il laureato!
Max Gazzè
Il farmacista è il titolo del brano, altra prova di ironia del cantautore romano, presentatosi nelle vesti di un alchimista e di Salvador Dalì. Il percorso di studi di Max Gazzè si spinge fino all’estero: all’età di 15 anni si trasferisce in Belgio, dove frequenta la scuola europea di Bruxelles. Sempre qui si laurea in Musicologia.
Noemi
La cantante romana è una delle interpreti più apprezzate del panorama attuale. Le sue movenze blues e la sua voce graffiata riescono a dare sempre un’intensità emotiva ai brani. Celebre è infatti la sua interpretazione di Sono solo parole, portata nel 2012 e che le ha fatto vincere la medaglia di bronzo. Questa volta, la sesta, si presenta con Glicine, che da il via a nuovo percorso discografico per la cantante. Una rinascita quindi, come indica il nome del fiore. Veronica Scopelliti è un’apprezzata cantante, ma avrebbe potuto, per i suoi studi, occuparsi di cinema con la medesima credibilità. Dopo il diploma di Liceo Classico, si iscrive infatti al corso di Laurea del DAMS dell’Università degli Studi Roma Tre, laureandosi col massimo dei voti. La tesi era titolata “Un corpo per Roger Rabbit” scritta sotto la supervisione del regista e critico Vito Zagarrio. Successivamente prosegue gli studi sulla storia del cinema e della TV iscrivendosi a un corso di Laurea magistrale presso la stessa facoltà, dove si laurea con 110 e lode, in regia televisiva e cinematografica, discutendo una tesi sul cinema postmoderno. Durante il periodo universitario Noemi ha le prime esperienze come sceneggiatrice e come regista. Scrive alcuni cortometraggi e si occupa del canale televisivo Nessuno TV.
Willie Peyote
Il rapper torinese non passa sicuramente inosservato. Il suo testo Mai dire mai (La locura) è una tagliente denuncia sociale contro alcuni vizi della società attuale, con riferimenti anche alla politica e alla gestione della pandemia. In effetti Guglielmo Bruno, classe 1985, ci ha abituati alla sua sfrontatezza e al suo impegno sarcastico e sentito. Interesse che si riflette anche sul suo titolo di studio. È infatti laureato in Scienze Politiche, con una tesi sulla rivolta di Los Angeles del 1992 come conseguenza del pestaggio del tassista afroamericano Rodney King.
Le lauree delle conduttrici
E le co-conduttrici che hanno affiancato Amadeus? Dando un’occhiata ai loro titoli di studio, pare che solo l’ultima sia laureata. Si tratta della giornalista Barbara Palombelli, laureata in Lettere con una tesi in Antropologia Culturale. Proprio ieri la conduttrice di Forum, nel suo monologo sulla condizione della donna, sosteneva che col duro lavoro e con l’impegno nello studio, i risultati saranno garantiti. Non è la sola ad avere una Laurea. Stasera ad accompagnare la conduzione di Sanremo, ci sarà Serena Rossi. L’attrice napoletana, reduce dal successo di Rai 1 Mina Settembre, è infatti laureata in Farmacia. Oltre a lei, avrebbe dovuto esserci anche Simona Ventura, costretta a rinunciare dopo un tampone positivo. Conosciamo i suoi esordi nel giornalismo sportivo, ma non tutti sanno che i suoi studi riflettono la sua passione per lo sport. Ha infatti frequentato l’ISEF di Torino dal 1985 al 1988, per poi concludere gli studi all’ISEF di Genova.
Cos’è l’ISEF?
L’ISEF (Istituto superiore di educazione fisica) era un istituto universitario che ha formato gli insegnanti di Educazione fisica tramite corsi triennali, i quali rilasciavano un diploma post-secondario. Dal 1998 sono stati sostituiti dai corsi di Laurea in Scienze Motorie.
Noi di Uniperte ci auguriamo che questo articolo ti abbia incuriosito, e che sia riuscito a farti conoscere alcuni artisti sotto una veste diversa. Secondo voi stasera il voto da casa riuscirà a stravolgere la classifica generale? Non ci resta che scoprirlo guardando l’ultima serata del Festival di Sanremo. Buona visione!