L’Ingegneria è un campo di studi molto vasto e raggruppa tanti indirizzi di studio diversi. Tra loro ne citeremo alcuni, ricordando però che ogni Ateneo potrebbe avere indirizzi più mirati rispetto a quelli che vi elencheremo. A ogni tipologia poi, dedicheremo poche righe sugli sbocchi lavorativi di Ingegneria a cui danno accesso.
Sbocchi lavorativi di Ingegneria Aeronautica e Spaziale
Vediamo quali sono i principali sbocchi lavorativi di Ingegneria Aeronautica e Spaziale:
- Aerospaziale: i laureati lavorano soprattutto nelle industrie costruttrici di veicoli, di propulsori o in aziende che si occupano della manutenzione di flotte aree o di servizi di trasporto aereo.
- Aeronautica: gli ambiti professionali principali sono quelli di progettazione avanzata, di pianificazione e programmazione all’interno di imprese manifatturiere o di servizi, etc.
- Navale: i laureati trovano impiego negli uffici dell’industria cantieristica, o presso gli stabilimenti di riparazione navale o negli Enti di Classificazione navale.
Area Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
Di seguito parliamo dei principali sbocchi lavorativi di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale:
- Civile: i suoi laureati lavorano in imprese di costruzione e manutenzione di infrastrutture, in società, enti di ricerca, in uffici pubblici di progettazione e gestione del territorio etc.
- Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio: i laureati in questo campo si occupano di progettare, gestire, organizzare, produrre nelle strutture tecnico-commerciali, private e pubbliche.
Sbocchi lavorativi di Ingegneria Bio-Medicale
Di seguito troverai gli sbocchi lavorativi di Ingegneria Bio-Medicale:
- Clinica: lavora all’interno di industrie del settore Biomedico, Farmaceutico, produttrici di apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione.
- Biomedica: i laureati occupano spesso posizioni negli ambiti Sanitari, Farmaceutici, dell’Industria Alimentare, Ambientale, Biomedica, Cosmetica etc.
Area Ingegneria Edile
Parliamo ora dei principali sbocchi lavorativi di Ingegneria Edile:
- Ingegneria Edile: tra i profili principali troviamo quello del libero professionista, Direttore dei lavori e dei cantieri per le opere di Ingegneria e Architettura. Poi, Perito per assicurazioni, società, banche e così via.
Sbocchi lavorativi di Ingegneria Industriale e dell’Informazione
Per Ingegneria Industriale e dell’Informazione, questi sono gli sbocchi:
- Elettrica: i suoi laureati vengono impiegati nelle industrie produttrici di sistemi elettrici ed elettronici. Poi nel settore dell’automazione industriale e della robotica.
- Gestionale: tra i ruoli più ambiti ci sono quelli all’interno di piccole e medie imprese di progettazione e produzione di sistemi elettronici. Poi negli enti di ricerca scientifica e tecnologica.
- Informatica: i suoi laureati si occupano principalmente di progettazione di sistemi informativi aziendali, lo sviluppo di sistemi multimediali, robotica, sviluppo di sistemi informatici etc.
- Elettronica: impiegati di imprese di progettazione e gestione di infrastrutture.
- Energetica: possiamo trovare i suoi laureati nelle industrie produttrici di energia, nei settori petrolifero, idroelettrico, del gas naturale, termoelettrico, ma anche in aziende o enti pubblici territoriali. Poi, nella progettazione termotecnica degli edifici etc.
- Industriale: il laureato in Ingegneria Industriale lavora in industrie manifatturiere e di processo, meccaniche ed elettromeccaniche o industrie ad alta tecnologia.
E ancora:
- Ingegneria dei sistemi industriali ed elettronici: i laureati lavorano nei settori di pianificazione, progettazione dei sistemi industriali ed elettronici.
- Chimica: i laureati lavorano nelle industrie Chimiche, Farmaceutiche, Cosmetiche, Alimentari; nelle società che gestiscono impianti, negli studi di consulenza per l’ambiente e la sicurezza, etc.
- Matematica: i laureati lavorano all’interno di istituzioni bancarie, assicurative, finanziarie; nei laboratori di progettazione, negli enti con finalità di ricerca scientifica e tecnologica etc.
- Meccanica: è uno degli indirizzi che permette l’accesso al maggior numero di professioni. Tra le più comuni citiamo la progettazione e lo sviluppo di prodotti, l’installazione e collaudo di macchine, assistenza tecnica e verifica dei macchinari etc.
Infine:
- Meccatronica: i suoi laureati lavorano all’interno di aziende produttrici di dispostivi meccanici (macchine automatiche, macchine semoventi civili o industriali etc.).
- Informazione: i suoi laureati lavorano in ambiti tecnici, oltre che come liberi professionisti.
- Autoveicolo: il laureato si occupa di monitorare la commercializzazione dei veicoli, così come i loro componenti e dell’assistenza post vendita.
- Automazione: i suoi principali sbocchi comprendono gli ambiti della manifattura, dei servizi, della trasformazione industriale etc.
Il Test d’ingresso
Se sei interessato a lavorare come Ingegnere, in uno degli ambiti sopra citati, ricorda che molto spesso, per accedere a un corso di Laurea di Ingegneria, ti troverai a dover sostenere un test in entrata. Questo perché la maggior parte delle università propone corsi di Ingegneria a numero chiuso. Nel caso in cui ti dovessi trovare a sostenere un test di ammissione sappi che ne distinguiamo di due tipi:
- Il primo è un test autogestito dall’Ateneo, questo significa che è a discrezione dell’università, che sceglierà le modalità e le domande del test.
- Il secondo è il TOLC-I gestito dal CISIA. Questo test si svolge in contemporanea nazionale. Si suddivide in 4 sezioni contenenti 50 quesiti in totale.
L’abilitazione alla professione di Ingegnere
Una volta che sarai riuscito a completare gli studi in Ingegneria, che siano Triennali o Magistrali, sappi che per acquisire l’appellativo ufficiale di Ingegnere, dovrai prima iscriverti all’Albo e avere l’abilitazione alla professione.
L’Albo degli Ingegneri si suddivide in due sezioni:
- Sezione A: possono accedere a questa sezione solo coloro che hanno conseguito una Laurea Magistrale.
- Sezione B: possono accedere a questa sezione coloro i quali hanno conseguito una Laurea Triennale.
Ciascuna sezione viene poi ulteriormente ripartita in:
- Ingegneria Civile e Ambientale; poi Ingegneria dell’Informazione e infine Ingegneria Industriale.
Per poterti iscrivere all’Albo degli Ingegneri, oltre ad aver conseguito la Laurea Triennale o Magistrale (a seconda della sezione) dovrai superare un Esame di Stato.