Se vuoi diventare interprete o traduttore e stai scegliendo dove studiare, devi sapere che ci sono più opzioni tra cui scegliere. Oltre a un corso di laurea in lingue o in mediazione linguistica in una normale università, puoi considerare anche le scuole superiori per mediatori linguistici (SSML).
Leggendo questo termine ti saranno sorte alcune domande. Il titolo di una SSML ha lo stesso valore di una laurea? Posso fare la magistrale dopo? Posso insegnare?
Grazie a quest’articolo risponderemo a queste e altre domande sulle scuole superiori per mediatori linguistici!
Cosa sono le Scuole Superiori per Mediatori Linguistici
Le scuole superiori per mediatori linguistici (SSML) sono istituti disciplinati dal Decreto Ministeriale n°. 38 del 10 gennaio 2022 . In queste strutture sono presenti corsi triennali al termine dei quali si consegue il titolo equipollente alla Laurea universitaria in Scienze della mediazione linguistica (Classe L-12). La quantità di lavoro complessiva è di 180 CFU, che nelle SSML possono assumere la denominazione di CFM (crediti formativi per le scuole di Mediazione linguistica).
Accesso
Per entrare nelle scuole superiori per mediatori linguistici occorre il diploma di scuola secondaria di II grado. Spesso viene richiesto un test di valutazione delle conoscenze linguistiche in entrata, ma il risultato di tale prova non pregiudica la possibilità d’immatricolarsi. Infatti, durante il primo anno di corso viene quasi sempre data la possibilità di colmare eventuali lacune e riprovare il test se non si è passato al primo colpo.
Cosa si studia alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici
Nelle SSML viene approfondito lo studio di almeno due lingue straniere; in alcuni piani di studio si può inserire anche una terza lingua. L’offerta formativa delle lingue straniere può variare da scuola a scuola. Ci si focalizza nello studio delle principali tecniche di traduzione e interpretariato, oltre ad eventuali laboratori linguistici dove esercitare le abilità linguistiche di base (ascolto, lettura, scrittura e parlato). In questi corsi viene dato particolare risalto ai linguaggi settoriali di vari ambiti (turistico, culinario, economico, per citarne alcuni). In questo modo ci si prepara a tradurre, interpretare o mediare in vari contesti, quali fiere, congressi oppure traduzioni di siti web, cataloghi o brochure.
Oltre agli insegnamenti in lingua straniera possiamo trovare anche esami di linguistica e letteratura italiana. Altre discipline oggetto di approfondimento possono essere l’informatica, il diritto e l’economia in varie declinazioni (ad esempio, strumenti informatici per la traduzione, diritto internazionale o economia aziendale).
Differenza tra SSML e università di lingue
Perché dovresti scegliere le scuole superiori per mediatori linguistici anziché i corsi di lingue e culture moderne all’università?
I corsi tenuti dalle SSML hanno un approccio più pratico, quindi prevedono molte più attività laboratoriali. La preparazione è prevalentemente di tipo professionalizzante, in modo da formare figure altamente specializzate e richieste da diverse aree del mercato del lavoro. L’obiettivo è fornire specifiche competenze legate soprattutto ad ambiti lavorativi di tipo culturale, giuridico, artistico ed economico. Inoltre, le lezioni sono tenute maggiormente da docenti madrelingua e professionisti della traduzione e dell’interpretariato altamente qualificati.
Oltretutto, nelle scuole superiori per mediatori linguistici gli studenti vengono maggiormente seguiti dai docenti in quanto le classi sono più piccole (più o meno una trentina di studenti in totale).
Al contrario, nei corsi di laurea in lingue l’approccio è più teorico e culturale. Tali corsi sono indicati maggiormente per il mondo della ricerca e dell’insegnamento. Gli insegnamenti sono tenuti in gran parte in lingua italiana, con prevalenza di materie letterarie e un numero generalmente più limitato di attività di laboratorio.
Tuttavia, un elemento in comune alle università e alle SSML è la possibilità di partecipare al programma Erasmus+, sia ai fini di studio, sia di tirocinio.
Cosa fare dopo una triennale in una Scuole Superiori per Mediatori Linguistici
Come spiegato in precedenza, alla fine di un corso triennale in una SSML puoi conseguire un titolo equipollente a una laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica L-12. Tale titolo consente sia di immettersi nel mondo del lavoro, sia di partecipare ai concorsi pubblici, o ancora, di proseguire la propria formazione con una magistrale o un master di I livello.
Sbocchi lavorativi
Dopo una triennale in una delle scuole superiori per mediatori linguistici puoi lavorare come commerciale estero, addetto marketing e comunicazione in aziende che operano con l’estero. In alternativa, puoi intraprendere la professione di traduttore o interprete libero professionista o al servizio di aziende private. Ancora, puoi trovare un’occupazione nel settore turistico come accompagnatore, guida turistica o agente di viaggio. Inoltre, puoi concorrere anche a buona parte delle offerte lavorative o di stage proposte dalle organizzazioni internazionali quali Onu, Fao o Commissione Europea. Infine, nel settore pubblico potresti occuparti di comunicazione e rapporti internazionali presso ministeri, ambasciate, regioni, tribunali, camere di commercio e forze dell’ordine.
Leggi il nostro articolo per conoscere la differenza tra interprete e traduttore!
Proseguire gli studi
Il diploma triennale in una SSML ti dà accesso diretto al corso di Laurea Magistrale in Traduzione Specialistica e Interpretariato LM-94. Puoi seguire tale corso in un’università o sempre in una SSML. Se conseguirai la laurea magistrale in una SSML, ti verrà riconosciuta come equipollente alla stessa laurea conseguita in un’università. Anche con questo titolo potrai partecipare ai concorsi pubblici. Tuttavia, a differenza del medesimo titolo conseguito in una normale università, non potrai accedere all’insegnamento presso la scuola secondaria di primo e secondo grado. Inoltre, non potrai accedere nemmeno al dottorato di ricerca.
In alternativa, oltre al corso di laurea magistrale LM-94, puoi seguire altri corsi presso le università pubbliche e private. Per esempio, potresti scegliere il corso di laurea magistrale in Lingue Moderne per la comunicazione e la cooperazione LM-38. Oppure puoi considerare altre magistrali in ambito linguistico, economico, turistico, della comunicazione o delle relazioni internazionali. In ogni caso, prima di iscriversi, valuta se hai tutti i requisiti di accesso o se hai degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da assolvere.