Il Servizio Civile Universale è l’opportunità per i giovani di dedicarsi come volontari a un progetto in Italia o all’estero per un periodo tra gli 8 e i 12 mesi.
In questo articolo, noi di UniPerTe, ti spiegheremo come farne parte, i requisiti e quando fare la domanda.
Servizio Civile Universale: Cos’è
Il Servizio Civile fa la sua comparsa nell’ordinamento italiano con la Legge del 15 dicembre 1972, n. 772 come alternativa al servizio militare di leva in Italia per coloro che si dichiaravano obiettori di coscienza.
Con la Legge del 6 marzo 2001 n. 64 viene istituito il moderno Servizio Civile Nazionale, che cessa così di essere un’alternativa al servizio di leva e viene slegato dagli obblighi militari, aprendosi a tutti i cittadini di sesso maschile.
Con il Dlgs n.40 del 2017 il Servizio Civile è diventato Universale, diventando accessibile a tutti cittadini italiani, europei o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno di ambo i sessi con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti.
Il SCU, è finanziato e promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Gli ambiti di competenza sono svariati: dall’assistenza al patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale passando per l’educazione e promozione culturale, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale fino promozione della cultura italiana all’estero.
Come funziona
Il Servizio Civile Universale consiste nella scelta volontaria di dedicare alcuni mesi al servizio della Patria in contesti civili, contribuendo all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
In parole povere, si tratta dell’opportunità di svolgere attività socialmente utili presso un Comune, un’associazione, una cooperativa sociale (anche all’estero) in favore delle fasce più deboli della società o in ambito culturale e non.
Solitamente il servizio, è part time con massimo 25 ore settimanali. Per tale motivo lo stipendio medio mensile in servizio civile nazionale varia indicativamente da €416 per un lavoro da Addetto/a alla segreteria a €528 per una posizione da Servizio civile nazionale.
Leggi il nostro articolo per scoprire i benefici del volontariato da studenti.
In aggiunta, leggi il nostro articolo su come risparmiare soldi durante gli studi.
Servizio Civile Universale: requisiti
Dopo aver capito cos’è e come funziona, noi vi riassumiamo quali sono i requisiti necessari per presentare domanda per entrare nel Servizio Civile Universale:
- avere un’età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti;
- essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno;
- non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore a un anno per delitto non colposo. Oppure a una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti. Oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
E’ possibile svolgere servizio civile universale anche grazie alle agevolazioni di Garanzia giovani.
Leggi il nostro articolo, riguardo la garanzia giovani.
Come candidarsi
Per diventare volontario del Servizio Civile Universale bisogna innanzitutto sapere che esistono diversi tipi di progetti, a seconda dell’Ente che si occupa di emanare i bandi.
Successivamente è necessario individuare il progetto di Servizio Civile più in linea con le proprie inclinazioni, le aspirazioni e gli obiettivi personali, tenendo conto che non è possibile candidarsi contemporaneamente per più di un progetto.
Durante la fase di selezione per l’ammissione dei candidati ai vari progetti di Servizio Civile vengono valutati:
- i titoli di studio;
- le esperienze lavorative;
- le esperienze di volontariato;
- la motivazione del candidato rispetto allo specifico progetto.
Le iscrizioni non sono aperte tutto l’anno ma sono subordinate all’emanazione dei bandi da parte degli enti deputati.
Si tratta di bandi di selezione per titoli e colloquio del tutto simili a quelli dei concorsi pubblici, pubblicati periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Per il bando ordinario di Servizio Civile Universale è possibile fare domanda per un unico progetto di impiego.
Inoltre, chi ha già fatto servizio civile in base alla legge 64/2001 non può ripresentare domanda. Chi ha già fatto servizio civile in Italia non può rifare domanda di servizio civile all’estero, e viceversa.
Per trovare tutti i bandi di selezione attualmente attivi, clicca qui.
Per presentare la domanda, occorre collegarsi sull’apposita piattaforma del Servizio Civile Universale.
Servizio Civile Universale e curriculum vitae
Dopo aver visto come funziona, i requisiti e come candidarsi al Servizio Civile Universale, ora vediamo come e dove inserire le attività svolte nel Curriculum Vitae.
Come spiegato precedentemente il SCU si tratta di percorso di formazione civica, sociale, culturale e professionale praticato attraverso attività di assistenza nell’ambito della cooperazione nazionale ed internazionale e della tutela del patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale. Ma nel curriculum come e dove va inserito?
Le opzioni sono due ed entrambe sono valide:
- Includere il servizio civile nella sezione delle esperienze professionali
L’importante è scrivere sempre la data di inizio e fine dell’esperienza, l’ente e/o il progetto a cui hai partecipato e una breve descrizione delle attività svolte.
- Inserire le esperienze svolte nel SCU, in una sezione apposita.
Anche in questo caso è importante inserire la data di inizio e fine delle attività, l’ente, il progetto a cui hai partecipato e una breve descrizione.
Scopri, grazie al nostro articolo, cos’è il curriculum accademico.