L’università è una fase dell’istruzione molto importante per ogni studente. Per questo ha un costo, che può essere più o meno elevato. Ci sono alcune occasioni in cui l’università è gratis: è il caso delle borse di studio. Nell’articolo di oggi vi spieghiamo come funzionano le tasse universitarie, tenendo a mente che è possibile usufruire delle Borse di studio: agevolazioni per studenti.
Tasse universitarie: costo e modalità
Quanto costano le tasse universitarie? È sicuramente una delle domande che ci si pone quando si sta per diventare una matricola. Ebbene forse vi confonderemo un po’ nel dirvi che il costo dell’università varia in base all’ISEE. Di questa strana sigla vi abbiamo già parlato in questo articolo, in cui troverete tutte le informazioni a riguardo. Le tasse universitarie variano a seconda dell’ISEEU, specifico per gli studenti universitari. Per calcolarlo basterà richiedere tale precisazione al CAF presso cui vi rivolgete.
In generale, vi basta capire che quanto più è alto l’ISEEU, cioè il reddito, più il costo dell’università aumenta. Generalmente la prima rata è uguale più o meno per tutti, perché comprende le spese amministrative, assicurative e le tasse regionali per il diritto allo studio. Il suo costo oscilla tra i €550 e i €600. In questo articolo vi spieghiamo in dettaglio quanto costa l’università per una matricola.
Non bisogna dimenticare mai di pagare le tasse universitarie, ed è necessario controllare sempre le scadenze per farlo. Vi consigliamo di stare attenti perché in caso di ritardo dovrete pagare una mora, per intenderci, dei soldi in più. Il tutto, per una semplice distrazione.
Pagare le tasse universitarie vi permette di fare gli esami e di prenotarvi agli appelli. La tassa d’iscrizione vi consegna in automatico la matricola, un codice che vi rappresenta durante il vostro percorso universitario e senza cui non potreste svolgere le questioni burocratiche universitarie.
Quando pagare le tasse universitarie
Quando si paga l’università? Di solito sono tre i momenti dell’anno accademico in cui dovrete ricordarvi di pagare le tasse: ottobre, febbraio e maggio. Ciò cambia in base all’ateneo ma più o meno i periodi sono questi.
Nell’area riservata agli studenti, sulla piattaforma online della vostra università di appartenenza, c’è la sezione dedicata alle tasse. Da lì, potete scegliere di scaricare il bollettino MAV.
Il bollettino è un documento su cui c’è scritto l’importo preciso delle tasse universitarie da pagare. Il bollettino può essere pagato agli sportelli delle banche; agli sportelli bancomat Atm delle banche aderenti al servizio; agli sportelli degli uffici di Poste Italiane.
PagoPA, come pagare le tasse universitarie online
In alternativa, vi segnaliamo il sempre più noto PagoPA. PagoPA è il portale nazionale dei pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione. Con questo metodo non dovrete recarvi fisicamente in banca per pagare il bollettino, ad esempio, ma potrete fare tutto comodamente online. Così facendo, tutti i pagamenti effettuati da cittadini e imprese verso qualsiasi tipologia di Ente pubblico si conformano alle regole definite da AgID, che è l’Agenzia per l’Italia Digitale. Per usufruire di PagoPA bisognerà avere una identità digitale (per intenderci, come quella che avete usato per il Bonus Cultura 18app). Nelle sezioni dedicate ai pagamenti, che si trovano sulle piattaforme delle università, c’è la voce “paga con PagoPA” su cui dovrete cliccare. Dopodiché bisognerà collegare il vostro account ed inserire i dati del conto corrente da cui volete prelevare i soldi, e in pochissimi minuti avrete pagato la vostra tassa.