Mai sentito parlare della figura professionale dell’Optometrista? No? Eppure quasi ognuno di noi ha avuto a che fare con questo specialista, almeno una volta nella vita. Più comunemente conosciuto come Ottico, l’Optometrista è colui che corregge i difetti visivi seguendo le precise indicazioni del Medico Oculista, che come vedremo più avanti svolge un ruolo diverso. Per chi volesse intraprendere questa strada esiste un percorso apposito, il Corso di Laurea in Ottica e Optometria, anche se essa non è strettamente necessaria… vediamo perché!
Ottica e Optometria
Il Corso di Laurea in Ottica e Optometria rientra nelle Lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche, Classe di Laurea L30, ed è una Laurea Triennale. (Se si vuole studiare prettamente la fisica, la laurea giusta è sempre appartenente alla classe L-30, ma è la triennale in fisica). Purtroppo al momento, nonostante sia ricco di materie professionalizzanti, il Corso di Laurea in Ottica e Optometria non abilita all’esercizio della professione. Per poter entrare nel mondo del lavoro è necessario conseguire la “licenza di Ottico”. Frequentare questa università, però, può essere molto utile per arrivare più che preparati all’esame per la qualifica.
Piano di Studi
Come materie principali indispensabili, troverete nel Piano di Studi discipline come:
- Chimica
- Matematica
- Informatica
- Fisica
Inoltre, il Piano di Studi si completa con discipline più caratteristiche e tecniche come:
- Diagnostica
- Scienze Naturali
- Materiali per la Conservazione e il Restauro
- Scienze Geologiche
- Ottica e Optometria
- Scienze Biologiche
Differenza tra Ottico-Optometrista e Oculista
Innanzitutto, l’Oculista è un Medico, laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Oculistica. L’Optometrista, al contrario, non è un dottore, ma un professionista e operatore meccanico. Non può diagnosticare patologie né può effettuare operazioni.
La diagnosi viene effettuata dal Medico Oculista e l’Optometrista si occupa di attuare il trattamento e di scegliere, consigliare e migliorare gli strumenti ottici necessari (per esempio lenti e occhiali).
Sbocchi lavorativi di Scienze e Tecnologie Fisiche
Quindi, dove può lavorare l’Ottico? Può esercitare la professione presso cliniche e studi oculistici, come figura di supporto, oppure può lavorare nei negozi di ottica. Nei negozi di ottica le mansioni sono varie. Oltre a vendere le montature degli occhiali e i diversi accessori, l’optometrista si occupa di: misurare la vista, spiegare il giusto utilizzo degli strumenti (tra cui le lenti a contatto) e svolgere attività di laboratorio.
Dove studiare Scienze e Tecnologie Fisiche
Qui di seguito i vari link ai portali degli Atenei italiani che erogano il Corso di Laurea in Ottica e Optometria. Accedendo ai link, potrete controllare le caratteristiche specifiche di ogni Ateneo. Se avete ulteriori dubbi o siete curiosi di conoscere gli altri possibili percorsi di studio, potete consultare il post dedicato sulla nostra pagina Instagram.
- FIRENZE – Università degli Studi di Firenze
- MILANO – Università degli Studi Milano Bicocca
- NAPOLI – Università degli Studi di Napoli Federico II
- PADOVA – Università degli Studi di Padova
- PALERMO – Università degli Studi di Palermo
- ROMA – Università degli Studi Roma Tre
- TORINO – Università degli Studi di Torino