La Laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale ha come obiettivo la formazione di un ingegnere capace di operare sia a livello Civile ed Edile, quindi nelle costruzioni, nella scelta dei materiali e nel collaudo, sia in ambito ambientale, con progetti e interventi per preservare e salvaguardare l’ambiente. Ma come si diventa Ingegneri Civili? Scopriamolo.
Cosa si studia
Il corso di Laurea Triennale di Ingegneria Civile, Ambientale ed Edile (L-7) è un corso ad accesso libero per quasi tutti gli Atenei: infatti ci sono alcuni casi in cui il corso è a numero chiuso, come a La Sapienza di Roma, ma sono eccezioni rare tra tutte le università dove studiare. In altre parole per poter entrare, si dovrà svolgere il TOLC, ovvero un sistema di test d’ingresso nazionale. Nonostante ciò gli studi andranno dalle conoscenze base, ovvero Matematica, Fisica e Geometria, per poi volgersi verso studi più specifici: Topografia, Scienze dei materiali, Ingegneria Sanitaria-ambientale, Scienza delle costruzioni e disegno tecnico. Questi sono solo alcuni degli esami che caratterizzano la laurea, che anche grazie agli esami a scelta potrà rendere più personale l’offerta formativa. Inoltre, le esperienze di tirocinio e stage potranno essere svolte sia all’interno dell’Università sia con aziende esterne.
Cosa fare dopo
Continuare a studiare oppure entrare nel mondo del lavoro? Nel caso in cui si decidesse di continuare a studiare si avranno varie scelte: Ingegneria Biomedica, Edile, Civile, Informatica, Energetica, Gestionale e altre ancora. Infatti, l’ampia gamma di esami che si svolgono nel Corso di Laurea Triennale di Ingegneria Ambientale ed Edile darà la possibilità di poter sviluppare competenze in più ambiti. Allo stesso tempo, i lavori di un Laureato si suddividono in tre sottogruppi, assecondando l’area in cui ci si è specializzati durante i tre anni. Però prima di poter lavorare, si dovrà svolgere un esame di stato di Ingegneria per poter entrare nell’Albo degli ingegneri. Una volta passato questo esame, si potranno svolgere i seguenti lavori:
Ingegneria Ambientale: studio di modelli matematici per minimizzare gli impatti sull’ambiente, poter fare da consulente per aziende che lavorano nell’ambito di produzione di energia green, saper gestire sia i rifiuti normali che i rifiuti pericolosi e dare le migliori indicazioni per processi di modernizzazione green e processi di bonifica.
Ingegneria Civile: supporto e modifica di piani e progetti municipali o nazionali. Progettazione di tubature e ristrutturazione di enti e strutture pubbliche. Inoltre, i lavori in comune con Ingegneria Ambientale sono: il controllo della qualità dell’acqua, dell’aria e dell’ambiente lavorativo.
Ingegneria Edile: consigliere per le strutture, che siano pubbliche o private. Gestore dei cantieri e delle qualità del lavoro. Servizio di consulenza per clienti di aziende e per consigli su progetti. Gestione di costruzioni private e pubbliche.
Dove studiare
- Ancona-Univpm
- Arcavata di Rende-UniCal
- Bari-PoliBa
- Benevento-UniSannio
- Bologna-UniBo
- Brescia-UniBs
- Cagliari-UniCa
- Cassino-Unicas
- Catania-UniCt
- Ferrara-UniFe
- Firenze-UniFi
- Genova-UniGe
- L’Aquila-UnivAq
- Milano-PoliMi
- Modena-UniMore
- Napoli-Federico II
- Padova-UniPd
- Palermo-UniPa
- Parma-UniPr
- Pavia-UniPv
- Perugia-UniPg
- Pisa-UniPi
- Potenza-UniBas
- Reggio Calabria-UniReggio
- Roma- La Sapienza
- Salerno-Unisa
- Torino-PoliTo
- Trento-UniTn
- Trieste-UniTs
- Udine-UniUd
- Varese-Como-Unisubria